0 0
Pomodori al Tonno

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
8 Pomodori grossi e maturi
1 ciuffetto Prezzemolo
1 limone
70gr Capperi sotto sale
40gr Filetti di acciuga sotto olio
100gr Tonno sotto olio
3 Uova
2 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qn Sale

informazioni Nutrizionali

29,1g
Proteine
198k
Calorie
8,2g
Grassi
1g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Pomodori al Tonno

Pomodori al Tonno

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Pomodori al Tonno:
Lavare sotto acqua corrente, i pomodori, sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare la calotta, eliminare il torsolo e semi e l’acqua di vegetazione e disporli allineati su di un piatto di portata, tenere da parte la calotta.
Nella ciotola con le uova sode tritate unire le acciughe tritate, il tonno spezzettato, il prezzemolo tritato, i capperi, il succo di limone, l’olio evo, pepe, sale e mescolare bene al fine di ottenere un composto omogeneo.
Inserire il composto appena preparato nei pomodori disposti sul piatto di portata e coprirli con la loro calotta.

  • 30
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità
Pubblicità

Pomodori al Tonno

I Pomodori al Tonno sono un secondo piatto gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici, specialmente nella stagione estiva.

Per i Pomodori al Tonno disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pubblicità

In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 3 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.

Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, tritarle e metterle in una ciotola.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Lavare sotto acqua corrente i capperi, asciugare con carta assorbente da cucina, strizzarli e tenere da parte.

Sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio di conservazione, tritarli e tenere da parte.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio di conservazione, tritarle e tenere da parte.

Sgocciolare il tonno dall’olio di conservazione, spezzettarlo e tenere da parte.

Lavare sotto acqua corrente, i pomodori, sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare la calotta, eliminare il torsolo e semi e l’acqua di vegetazione e disporli allineati su di un piatto di portata, tenere da parte la calotta.

Nella ciotola con le uova sode tritate unire le acciughe tritate, il tonno spezzettato, il prezzemolo tritato, i capperi, il succo di limone, l’olio evo, pepe, sale e mescolare bene al fine di ottenere un composto omogeneo.

Inserire il composto appena preparato nei pomodori disposti sul piatto di portata e coprirli con la loro calotta.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

I Pomodori al Tonno non necessitano di contorno.

Il pomodoro (Solanum lycopersicum, identificato secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. della famiglia delle Solanacee, è una pianta annuale. Le sue bacche, dal caratteristico colore rosso, sono largamente utilizzate in ambito alimentare in molti Paesi del mondo.

Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sud America e della parte meridionale dell’America settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, mentre il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.

La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernan Cortes rientrò in patria e ne portò alcuni esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia è documentato da Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro. Ma già nel 1572 in una lettera di Costanzo Felici a Ulisse Aldrovandi si fa riferimento ad una varietà di colore rosso gagliardamente, che poi venne selezionata nel tempo e divenne prevalente. In particolare, la tradizione locale dice che la selezione decisiva del viraggio al rosso si ebbe nell’agro nocerino nel 600 o nel 700, dove tuttora la coltivazione del pomodoro è una delle principali industrie e nel cui circondario si conservano varietà importanti come il pomodoro di Sorrento, originale ingrediente della caprese, il pomodoro Corbarino ed il pomodorino giallo del Vesuvio che ancora conserva il colorito originario. Nel 1762 ne furono definite le tecniche di conservazione in seguito agli studi di Lazzaro Spallanzani che, per primo, notò come gli estratti fatti bollire e posti in contenitori chiusi non si alterassero. In seguito, nel 1809, un cuoco parigino, Nicolas Appert, pubblicò l’opera L’art de conserver les substances alimentaires d’origine animale et végétale pour pleusieurs années, dove fra gli altri alimenti era citato anche il pomodoro. Il pomodoro è ricco di acqua, di minerali, di antiradicali liberi come lo zinco ed il selenio, di vitamine antiossidanti come la A e la C, necessarie per la elasticità della pelle e numerose fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Per 100gr di pomodoro si riscontrano solo 18 calorie per cui è indicato anche per diete ipocaloriche, inoltre, la tomatina presente nel pomodoro combatte le cardiopatie ed i tumori.

(Visited 15 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo
Polpettone alla Modenese
precedente
Polpettone alla Modenese
Ragù di Brasato alla Italiana
Prossimo
Ragù di Brasato alla Italiana
Polpettone alla Modenese
precedente
Polpettone alla Modenese
Ragù di Brasato alla Italiana
Prossimo
Ragù di Brasato alla Italiana

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »