Ingredienti
- 12 Pomodorisodi
- 12 Uova
- 50gr Emmental
- 30gr Pangrattato
- 1 spicchio Aglio
- 1 Carote
- 1 Cipolla
- 1 costa Sedano
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 60gr Burro
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Pomodori ripieni alla Medici
I Pomodori ripieni alla Medici sono un piatto versatile si può servire come antipasto o come un secondo piatto, saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per i Pomodori ripieni alla Medici
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Pelare, lavare, la carota e tenere da parte.
Lavare, pestare con la lama di un coltello la gamba di sedano,
tagliarla a pezzetti e tenere da parte.
In un piatto fondo grattugiare l’emmental e tenere da parte.
In un pentolino antiaderente mettere a fondere 30gr di burro,
a fiamma bassa e tenere da parte.
Lavare i pomodori sotto acqua corrente e tenere da parte.
In una pentola di acqua bollente, gettare i pomodori,
far bollire per 3 minuti, prelevarli dalla pentola con un mestolo forato e spellarli.
Tagliare la parte superiore di ogni pomodoro,
svuotarli delicatamente della polpa, dei semi e tenere la polpa a parte.
Versare in una teglia da forno il burro fuso e disporre,
in buon ordine, i pomodori svuotati.
Infornare a forno caldo 180°C per 7 minuti, non devono cuocere.
Togliere la teglia dal forno e mettere nei pomodori un pizzico di sale,
una macinata di pepe, 1 fiocchetto di burro ed infine rompere 1 uovo al centro di ogni pomodoro.
Spolverizzare ogni pomodoro con l’emmental grattugiato,
il pangrattato, 1 fiocchetto di burro.
Infornare a forno caldo 180°C per 7 minuti,
fare attenzione che le uova non devono rassodare.
Sfornare e depositare i pomodori ben allineati
su di un piatto di portata caldo.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il restante burro.
Aggiungere la cipolla tritata, la carota,
il sedano, l’aglio, la svuotatura dei pomodori,
sale, pepe e cuocere per 25 minuti a fiamma moderata.
Prelevare con un cucchiaio il sugo preparato
e distribuirlo accanto ad ogni pomodoro depositato sul piatto di portata.
Versare in una teglia da forno il burro fuso e disporre,
in buon ordine, i pomodori svuotati.
Infornare a forno caldo 180°C per 7 minuti, non devono cuocere.
Togliere la teglia dal forno e mettere nei pomodori un pizzico di sale,
una macinata di pepe, 1 fiocchetto di burro ed infine rompere 1 uovo al centro di ogni pomodoro.
Spolverizzare ogni pomodoro con l’emmental grattugiato,
il pangrattato, 1 fiocchetto di burro.
Infornare a forno caldo 180°C per 7 minuti,
fare attenzione che le uova non devono rassodare.
Sfornare e depositare i pomodori ben allineati su di un piatto di portata caldo.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il restante burro.
Aggiungere la cipolla tritata, la carota, il sedano,
l’aglio, la svuotatura dei pomodori, sale,
pepe e cuocere per 25 minuti a fiamma moderata.
Prelevare con un cucchiaio il sugo preparato
e distribuirlo accanto ad ogni pomodoro depositato sul piatto di portata.
Versare in una teglia da forno il burro fuso e disporre,
in buon ordine, i pomodori svuotati.
Infornare a forno caldo 180°C per 7 minuti, non devono cuocere.
Togliere la teglia dal forno e mettere nei pomodori un pizzico di sale,
una macinata di pepe, 1 fiocchetto di burro ed infine rompere 1 uovo al centro di ogni pomodoro.
Spolverizzare ogni pomodoro con l’emmental grattugiato,
il pangrattato, 1 fiocchetto di burro.
Infornare a forno caldo 180°C per 7 minuti,
fare attenzione che le uova non devono rassodare.
Sfornare e depositare i pomodori ben allineati
su di un piatto di portata caldo.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il restante burro.
Aggiungere la cipolla tritata, la carota, il sedano, l’aglio,
la svuotatura dei pomodori, sale, pepe e cuocere per 25 minuti a fiamma moderata.
Prelevare con un cucchiaio il sugo preparato
e distribuirlo accanto ad ogni pomodoro depositato sul piatto di portata.
Spolverizzare i pomodori con il prezzemolo tritato.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
I Pomodori ripieni alla Medici sono un ottimo antipasto od un secondo piatto ricco, aumentando la porzione individuale di ogni commensale.
Il pomodoro (Solanum lycopersicum, identificato secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. della famiglia delle Solanacee, è una pianta annuale. Le sue bacche, dal caratteristico colore rosso, sono largamente utilizzate in ambito alimentare in molti Paesi del mondo.
Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sud America e della parte meridionale dell’America settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, mentre il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.
La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernan Cortes rientrò in patria e ne portò alcuni esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia è documentato da Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro. Ma già nel 1572 in una lettera di Costanzo Felici a Ulisse Aldrovandi si fa riferimento ad una varietà di colore rosso gagliardamente, che poi venne selezionata nel tempo e divenne prevalente. In particolare, la tradizione locale dice che la selezione decisiva del viraggio al rosso si ebbe nell’agro nocerino nel 600 o nel 700, dove tuttora la coltivazione del pomodoro è una delle principali industrie e nel cui circondario si conservano varietà importanti come il pomodoro di Sorrento, originale ingrediente della caprese, il pomodoro Corbarino ed il pomodorino giallo del Vesuvio che ancora conserva il colorito originario. Nel 1762 ne furono definite le tecniche di conservazione in seguito agli studi di Lazzaro Spallanzani che, per primo, notò come gli estratti fatti bollire e posti in contenitori chiusi non si alterassero. In seguito, nel 1809, un cuoco parigino, Nicolas Appert, pubblicò l’opera L’art de conserver les substances alimentaires d’origine animale et végétale pour pleusieurs années, dove fra gli altri alimenti era citato anche il pomodoro. Il pomodoro è ricco di acqua, di minerali, di antiradicali liberi come lo zinco ed il selenio, di vitamine antiossidanti come la A e la C, necessarie per la elasticità della pelle e numerose fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Per 100gr di pomodoro si riscontrano solo 18 calorie per cui è indicato anche per diete ipocaloriche, inoltre, la tomatina presente nel pomodoro combatte le cardiopatie ed i tumori.