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Ragù di Manzo alla Marchigiana

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Ingredienti

Regolare le porzioni
500gr Carne trita di manzo spalla o culaccia
1 Carote
1 Cipolla
1 costa Sedano
1 foglia alloro
3 rametti Prezzemolo
1 rametto Timo
1 Chiodi di garofano
20gr Farina 00
60gr Burro
0,5 litri Brodo vegetale vedi nota
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

25g
Proteine
272k
Calorie
17g
Grassi
1g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Ragù di Manzo alla Marchigiana

Ragù di Manzo alla Marchigiana

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Ragù di Manzo alla Marchigiana:
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.
Aggiungere la cipolla, la carota, il sedano tutti tritati e far imbiondire.
Unire la carne trita, la farina e far rosolare mescolando.
Versare il brodo vegetale a coprire la carne, aggiungere il rametto di timo, i rametti di prezzemolo, la foglia di alloro, il chiodo di garofano, pepe, sale e cuocere a fiamma bassa ed a padella coperta per 60 minuti, mescolare di tanto in tanto.
A cottura ultimata eliminare il rametto di timo, i rametti di prezzemolo, la foglia di alloro ed il chiodo di garofano.

  • 75
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Ragù di Manzo alla Marchigiana

Il Ragù di Manzo alla Marchigiana è un ottimo condimento per pasta e verdure, è un ragù senza pomodoro.

Per il Ragù di Manzo alla Marchigiana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In una pentola con 0,5 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di

dado vegetale, vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i rametti di prezzemolo e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il rametto di timo e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la foglia di alloro e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Pelare la carota, lavarla, tritarla e tenere da parte.

Lavare il sedano, pestarlo con la lama di un coltello, tritarlo e tenere da parte.

In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.

Aggiungere la cipolla, la carota, il sedano tutti tritati e far imbiondire.

Unire la carne trita, la farina e far rosolare mescolando.

Versare il brodo vegetale a coprire la carne, aggiungere il rametto di timo, i rametti di prezzemolo, la foglia di alloro, il chiodo di garofano, pepe, sale e cuocere a fiamma bassa ed a padella coperta per 60 minuti, mescolare di tanto in tanto.

A cottura ultimata eliminare il rametto di timo, i rametti di prezzemolo, la foglia di alloro ed il chiodo di garofano.

Il ragù è pronto.

 

 

Nota

DADO VEGETALE

Ingredienti: 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano – 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio – 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr –

Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.

Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.

A questo punto si possono intraprendere 2 vie:

una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede  che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per  fare il sottovuoto.

I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno.

Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.

Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.

Il manzo è il nome comune che indica l’utilizzo culinario della carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione “manzo” si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello. L’accettabilità di questa carne come cibo varia in diverse parti del mondo. Il manzo è il terzo tipo di carne più consumata al mondo e rappresenta circa il 25% della produzione di carne mondiale, dopo la carne di maiale e la carne di pollo, rispettivamente al 38% e al 30%. In termini assoluti, Stati Uniti, Brasile e Cina sono i tre principali Paesi consumatori di manzo al mondo. I maggiori esportatori sono invece Brasile, India, Australia e Stati Uniti. La produzione di carne bovina è importante per tutte le economie del Sud America, soprattutto per Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile, ma anche per Messico, Canada, Nicaragua, Bielorussia e altri Stati.

Il manzo muscolare può essere tagliato per arrosti, costatine o bistecche (lombo, scamone, costata di manzo). Alcuni tagli sono trattati (carne in scatola, jerky ) e talvolta mescolato con carne di bovini di età superiore, più magri, macinata o utilizzata in salsicce.

Il sangue viene utilizzato in alcune varietà di sanguinaccio. Altre parti che si mangiano comprendono la coda, la lingua, il fegato, la trippa (dal reticolo al rumine), alcune ghiandole (in particolare il pancreas ed il timo, chiamato animella), il cuore, il cervello (anche se in alcuni casi si può incorrere in BSE), i reni e anche i testicoli del bue (negli Stati Uniti cucinati in un piatto chiamato Rocky Mountain oysters). Alcuni intestini sono cotti e mangiati così come sono, ma spesso vengono prima puliti per essere utilizzati come involucro naturale di salsicce. Le ossa, infine, sono usate per preparare il brodo di manzo.

Il manzo da bue domestico e da giovenca è molto simile, ossia tutti i trattamenti sono svolti allo stesso modo, anche se il bue è leggermente più grasso. La carne di vacca e di toro è più anziana e più difficile da trattare, quindi viene spesso utilizzata per essere tritata o macinata. Il bestiame allevato per la carne può essere lasciato crescere liberamente su praterie oppure il bacino di nutrimento può essere circoscritto a un recinto come parte di un’operazione di alimentazione chiamata foraggio. In questo tipo di impianti sono usati solitamente grano, proteine, crusca e preparati di vitamine.

La religione Indù considera la mucca un animale sacro, pertanto la macellazione e il consumo dei bovini è vietato nella maggior parte degli stati che costituiscono l’India.

 

 

Maccheroni alla Marchigiana

 

Frittata alla Marchigiana

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