Rigatoni o penne al peperone verde
I Rigatoni o penne al peperone verde sono un primo piatto veloce e saporito, una ricetta colorata, gustosa e nutriente. I Rigatoni o penne al peperone verde sono un primo piatto originale, che soddisferà il palato di tutti i commensali.
Per i Rigatoni o penne al peperone verde
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- i peperoni verdi, tagliarli a listarelle e tenere da parte
- le foglie di basilico e tenere da parte
- l’erba cipollina, tritarla e tenere da parte.
Pelare, l’aglio e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a cuocere la pasta,
per il tempo di cottura indicato sulla confezione.
In una padella antiaderente, scaldare 3 cucchiai d’olio con l’aglio.
Unire il peperone a listarelle, l’erba cipollina tritata, il sale ed il pepe.
Cuocere per qualche minuto a fuoco vivace.
Togliere l’aglio.
Scolare la pasta al dente e condire i rigatoni con la salsa ai peperoni preparata.
Mettere la pasta condita nel piatto di portata e decorare con foglie di basilico.
Servire in tavola ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
I Rigatoni o penne al peperone verde sono un primo piatto veloce e facile da preparare. I Rigatoni o penne al peperone verde sono uno di quei primi piatti che porta con sé tutto il sapore del Mediterraneo. I Rigatoni o penne al peperone verde sono un buon primo piatto semplice che unisce il sapore dei peperoni a quello dell’erba cipollina e sono un piatto colorato ed estivo.
Il peperone è il nome comune dato alla bacca ottenuta da alcune varietà della specie Capsicum annuum e utilizzata come verdura, appartiene alla famiglia delle Solanacee. I peperoni sono stati importati dall’America centro-meridionale, Brasile, in Europa dagli spagnoli durante la prima metà del XVI secolo d.C. In Europa, erano inizialmente conosciuti con il nome di “pepe del Brasile”. I peperoni sono ortaggi largamente diffusi un po’ in tutto il Mondo ed entrano a far parte di moltissime tradizioni culinarie locali; anche in Italia, sia al nord che al sud, i peperoni rivestono un ruolo fondamentale poiché, in virtù della loro spiccata eterogeneità botanica, si adattano a preparazioni molto differenti l’uno dall’altro. Le varietà di peperoni producono frutti di differenti forme allungata, conica, a prisma o a globo, superfici liscia o costoluta, colori verde, rosso, giallo, arancione, violetto e sapore acre o dolce. I peperoni vengono consumati sia freschi crudi o cotti, sia in alcuni casi essiccati come ad esempio il peperone crusco. Pur provenendo dal medesimo genere di piante, il peperone si differenzia dal peperoncino poiché non contiene la capsaicina , che è responsabile della piccantezza del peperoncino: un peperone ha pertanto valore zero nella scala di Scoville, la scala di misura della piccantezza. I peperoni si caratterizzano per un modesto apporto energetico proveniente soprattutto dal contenuto in fruttosio, mentre lipidi e proteine risultano quasi inesistenti. I peperoni sono gli alimenti che, se consumati crudi, contengono le maggiori quantità di vitamina C (acido ascorbico). I peperoni sono anche un’ottima fonte di betacarotene in generale, più sono rossi, più betacarotene e vitamina C contengono (un peperone rosso può contenere, a parità di peso, fino a 4/5 volte più vitamina C di un’arancia). Per preservare al massimo la vitamina C contenuta nei peperoni, l’ideale sarebbe consumarli crudi; tuttavia, per migliorare la digeribilità dell’ortaggio e la disponibilità dei carotenoidi, si consiglia una cottura al vapore o in padella a fiamma non troppo viva. Generalmente i peperoni verdi sono meno dolci e più difficili da digerire, anche senza pelle, mentre i peperoni rossi e quelli gialli vantano una maggiore dolcezza e digeribilità. Al forno, ripieni, alla griglia, saltati in padella o in insalata: i peperoni sono adatti a tutti gli usi in cucina; vengono usati anche per minestre, salse, purè e per condire la pasta.