Riso con Quaglie alla Lombarda
Il Riso con Quaglie alla Lombarda è un piatto unico gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per il Riso con Quaglie alla Lombarda disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una pentola con 1 litro di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucinale quaglie, togliere le interiora, le zampe, la testa rilavarle sotto acqua corrente, asciugarle con carta assorbente da cucina, salarli e peparli avvolgere ciascuna con una fetta di pancetta e legare ciascuna con uno spago da cucina.
In una padella antiaderente capiente, mettere a scaldare l’olio evo.
Mettere allineati le quaglie, la cipolla tritata e far rosolare bene in ogni loro parte, a fuoco vivace per 10 minuti.
Aggiungere il vino bianco secco, far evaporare poi aggiungere un mestolo di brodo, mettere il coperchio alla padella e continuare la cottura per 45 minuti a fiamma bassa, rigirare le quaglie di tanto in tanto.
Disporre le quaglie allineate al centro di un piatto di portata, versare sopra il sugo di cottura e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 40gr di burro.
Aggiungere il riso e far tostare per 2 minuti mescolando.
Versare un mestolo di brodo vegetale, al suo assorbimento versarne un altro e così via fino alla cottura del riso, circo 20 minuti, mescolare sempre.
A cottura ultimata mettere nel riso il restante burro, il parmigiano grattugiato e mescolare.
Contornare il piatto di portata con le quaglie con il riso appena fatto.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.
Nota
La quaglia comune (Coturnix coturnix) è un animale della Famiglia dei Fasianidi.
Misura 16–20 cm di lunghezza per 70-140 g di peso nei maschi e 70-155 g nelle femmine; l’apertura alare è di 32–35 cm.
La quaglia comune appartiene all’ordine dei Galliformi, che comprende anche il pollo domestico.
Presenta, come quest’ultimo, un corpo rotondo e massiccio, nonché capacità di volo limitate.
Ciononostante, è un uccello migratore che effettua lunghi viaggi. Contrariamente ad altri uccelli migratori, le quaglie non seguono le stesse rotte ogni anno e possono anche cambiare le zone di nidificazione o di svernamento. I maschi migrano prima delle femmine per prendere possesso dei territori, dai quali allontanano i rivali cantando.
Una volta arrivate le femmine, esse iniziano a cercare un luogo adatto per nidificare.
In estate, la quaglia comune è presente in tutta l’Europa e ad est fino alla Cina. In inverno, migra verso il sud in gran numero fino in Africa a sud del Sahara ma talvolta alcune si fermano sulle coste africane del Mediterraneo in Egitto e in Libia.
Da alcune stime risulterebbe che la popolazione mondiale di quaglie allo stato selvatico possa raggiungere l’incredibile numero di 15-35 milioni di individui adulti, qualificandole come uno degli uccelli più comuni del mondo alato.
Di conseguenza, essa viene considerata dalla IUCN come «specie a rischio minimo» (Least Concern).
L’allestimento di allevamenti industriali per la produzione alimentare e l’ibridazione con la congenere quaglia del Giappone (Coturnix Japonica), di dimensione leggermente più grossa, ha ampliato la presenza di questo volatile, ormai specie ibrida, in tutti i continenti.
La quaglia ha mostrato negli ultimi decenni sensibili riduzioni nel numero, dovute principalmente alla modifica dei metodi agricoli e della tipologia delle coltivazioni.