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Riso Freddo con Mazzancolle

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Ingredienti

Regolare le porzioni
300gr Riso arborio o vialone
500gr Mazzancolle
1 foglia alloro
2 foglie Salvia
6 rametti Prezzemolo
1 limone
1 cucchiaino Senape
1 cucchiaino Worchester
1 Barbabietola piccola già cotta
8 cetriolini sotto aceto
4 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

2,5g
Proteine
150k
Calorie
1,6g
Grassi
35g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Riso Freddo con Mazzancolle

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare il riso secondo le indicazioni di cottura indicate dal produttore sulla confezione.
Scolarlo metterlo su di un piatto di portata e farlo raffreddare.
Preparare la salsa di condimento:
mettere in una ciotola olio evo, succo di limone, la senape, la worchester, sale e mescolare bene.
Unire le mazzancolle con il riso freddo e condire il tutto con la salsa preparata e mescolare bene.
Guarnire il piatto con le fettine di barbabietola ed i cetriolini.

  • 60
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Riso Freddo con Mazzancolle

Il Riso Freddo con Mazzancolle è un primo piatto estivo, gustoso, ottimo da servire a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per il Riso Freddo con Mazzancolle disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,  i rametti di prezzemolo e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di salvia e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la foglia di alloro e tenere da parte.

Spremere il limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Pulire, lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la barbabietola, affettarla sottilmente, mettere su di un piatto e tenere da parte.

Sgocciolare i cetriolini dal liquido di conservazione e tenere da parte.

Sciacquare bene le mazzancolle ed asciugarle con carta assorbente da cucina.

I crostacei devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminate le possibili sostanze che vengono utilizzate per la conservazione.

Lavare i crostacei con acqua e aceto e lasciarli a bagno per qualche minuto. Questa procedura si può utilizzare sia per i crostacei surgelati sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.

Incidere la corazza dele mazzancolle con un coltello ben affilato.

Togliere la corazza ed il filino nero sul dorso.

Risciacquare ancora sotto acqua corrente trasferire i crostacei su di un panno asciutto a scolare e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le mazzancolle con la salvia, il prezzemolo, l’alloro, 2 grani di pepe per 10 minuti a fiamma moderata.

Scolarle, tagliarle a dadini e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare il riso secondo le indicazioni di cottura indicate dal produttore sulla confezione.

Scolarlo metterlo su di un piatto di portata e farlo raffreddare.

Preparare la salsa di condimento:

mettere in una ciotola olio evo, succo di limone, la senape, la worchester, sale e mescolare bene.

Unire le mazzancolle con il riso freddo e condire il tutto con la salsa preparata e mescolare bene.

Guarnire il piatto con le fettine di barbabietola ed i cetriolini.

Servire in tavola direttamente nel piatto di portata preparato.

Nota

La mazzancolla (Penaeus kerathurus (nome valido per WoRMS) (Melicertus kerathurus (nome valido per SeaLifeBase) è un crostaceo decapode della famiglia Penaeidae.

Specie autoctona del Mar Mediterraneo conosciuta col nome comune di “mazzancolla”. Come tutti i crostacei, ha l’intero corpo rivestito da una corazza detta esoscheletro. La parte anteriore del corpo è costituita dalla fusione della testa col torace detta carapace e contiene tutti gli organi più importanti: sistema nervoso, branchie, cuore, stomaco.

Vive in acque costiere da 5 a 50 metri, su fondali sabbiosi e misti a fango, talvolta sul detrito costiero. Ha abitudini marcatamente fossorie: nelle ore diurne resta infossato nel substrato ed esce solo dopo il tramonto fino all’alba. Da adulto vive in habitat marino, mentre allo stadio di postlarva e giovanile preferisce gli ambienti di estuario o le lagune dove la salinità è più bassa ed il nutrimento a base di fitoplancton e zooplancton è più abbondante.

La sua carne è pregiata, con sapore delicato e con aroma gradevole e fine. In commercio la mazzancolla si può trovare fresca, con il guscio o sgusciata, ma anche congelata e precucinata.

È considerevole l’apporto di fosforo, calcio, ferro e le vitamine del complesso B tiamina, riboflavina e niacina. Il contenuto di colesterolo si aggira invece sui 150 mg per 100 grammi. Per il buon valore delle sue carni e per la loro grande duttilità gastronomica, la mazzancolla si presta ad una notevole quantità di ricette.

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