Ingredienti
- 1kg Roast beefpezzo intero
- 1 spicchio Aglio
- 1 rametto rosmarino
- 2 foglie Salvia
- 1 rametto Timo
- 150gr Rucola
- 4 cucchiai Olio Evo
- 1 cccchiaino salsa Worchester
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Roast-Beef su letto di Rucola
Il Roast-Beef su letto di Rucola è un secondo piatto gustoso e saporito, un modo insolito per cucinare questo ottimo pezzo di carne.
Per il Roast-beef su letto di Rucola disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di salvia tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di timo tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, gli aghi di rosmarino tritarli e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Mettere le foglie di insalata nella centrifuga per verdure, lavarle cambiando almeno 3 volte l’acqua di lavatura, azionare la centrifuga per asciugarle, disporle ordinatamente su di un piatto di portata e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il pezzo di carne, con un coltello togliere eventuali pellicine, parti grasse e tenere da parte.
In una ciotola capiente mescolare il sale ed il pepe nelle seguenti proporzioni: 2 parti di sale ed 1 di pepe.
Aggiungere le erbe tritate e mescolare.
Mettere il roast beef nella ciotola, massaggiare bene il pezzo di carne con le erbe, l’aglio tritato, sale e pepe preparato.
Coprire con pellicola per alimenti e mettere in frigorifero per 60 minuti.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere la carna tolta dal frigorifero, unire la worchester e cuocerla a fiamma vivace in ogni sua parte per 10 minuti rigirandola spesso
Togliere dal fuoco e mettere il roast beef tra 2 piatti per 10 minuti.
Tagliare il roast-beef a fettine sottili e depositarle sul piatto di portata con la rucola.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.
Nota
Il manzo è il nome comune che indica l’utilizzo culinario della carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione “manzo” si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello. L’accettabilità di questa carne come cibo varia in diverse parti del mondo. Il manzo è il terzo tipo di carne più consumata al mondo e rappresenta circa il 25% della produzione di carne mondiale, dopo la carne di maiale e la carne di pollo, rispettivamente al 38% e al 30%. In termini assoluti, Stati Uniti, Brasile e Cina sono i tre principali Paesi consumatori di manzo al mondo. I maggiori esportatori sono invece Brasile, India, Australia e Stati Uniti. La produzione di carne bovina è importante per tutte le economie del Sud America, soprattutto per Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile, ma anche per Messico, Canada, Nicaragua, Bielorussia e altri Stati.
Il manzo muscolare può essere tagliato per arrosti, costatine o bistecche (lombo, scamone, costata di manzo). Alcuni tagli sono trattati (carne in scatola, jerky ) e talvolta mescolato con carne di bovini di età superiore, più magri, macinata o utilizzata in salsicce.
Il sangue viene utilizzato in alcune varietà di sanguinaccio. Altre parti che si mangiano comprendono la coda, la lingua, il fegato, la trippa (dal reticolo al rumine), alcune ghiandole (in particolare il pancreas ed il timo, chiamato animella), il cuore, il cervello (anche se in alcuni casi si può incorrere in BSE), i reni e anche i testicoli del bue (negli Stati Uniti cucinati in un piatto chiamato Rocky Mountain oysters). Alcuni intestini sono cotti e mangiati così come sono, ma spesso vengono prima puliti per essere utilizzati come involucro naturale di salsicce. Le ossa, infine, sono usate per preparare il brodo di manzo.
Il manzo da bue domestico e da giovenca è molto simile, ossia tutti i trattamenti sono svolti allo stesso modo, anche se il bue è leggermente più grasso. La carne di vacca e di toro è più anziana e più difficile da trattare, quindi viene spesso utilizzata per essere tritata o macinata. Il bestiame allevato per la carne può essere lasciato crescere liberamente su praterie oppure il bacino di nutrimento può essere circoscritto a un recinto come parte di un’operazione di alimentazione chiamata foraggio. In questo tipo di impianti sono usati solitamente grano, proteine, crusca e preparati di vitamine.
La religione Indù considera la mucca un animale sacro, pertanto la macellazione e il consumo dei bovini è vietato nella maggior parte degli stati che costituiscono l’India.