Rognoni con Cipolline
I Rognoni con Cipolline sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per i Rognoni con Cipolline disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i rognoni di vitello e tenere da parte.
Pulire, lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le cipolline e tenere da parte.
Spalmare con olio evo le fette di pane mettere in forno ad abbrustolire in modalità grill per 5 minuti e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere i rognoni a sbollentare per 2 minuti dalla ripresa del bollore.
In un pentolino mettere a scaldare, per 2 minuti, il vino bianco, togliere dal fuoco e mettere i rognoni a marinare per 120 minuti.
Togliere i rognoni dalla marinata tagliarli a fettine e tenere da parte.
In una padella capiente a bordi alti mettere il burro a scaldare, aggiungere le cipolline e far dorare il tutto in ogni loro parte mescolando bene per 30 minuti.
Aggiungere i rognoni a fettine, sale, pepe e continuare a mescolare.
Cuocere, a fuoco vivace, per 20 minuti rigirare di tanto in tanto.
Aggiungere qualche cucchiaio di marinata se il sugo asciugasse troppo.
Depositare i rognoni su piatto di portata contornati dalle cipolline e dalle fette di pane abbrustolito.
Servire in tavola su piatto di portata o porzionato ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
I Rognoni con Cipolline si possono accompagnare con verdure cotte a piacere o solamente con le loro cipolline e le fette di pane abbrustolito.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.