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Rognoni Trifolati

I Rognoni Trifolati sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per i Rognoni Trifolati
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i rognoni di vitello, tagliarli a fettine in modo ortogonale e tenere da parte.

Pulire, lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo e tenere da parte.

In una padella capiente mettere l’olio a scaldare,
aggiungere le fettine di rognone, sale,
pepe e far dorare il tutto in ogni loro parte,
a fiamma vivace, mescolando,
fino a che l’acqua in esse contenute si sia asciugata.

Togliere dal fuoco, irrorarle con il succo di limone
e con il prezzemolo tritati e mescolare

Depositare i rognoni su piatto di portata con il loro sugo.

Servire subito in tavola su piatto di portata.

Nota
I Rognoni Trifolati si possono accompagnare con verdure cotte a piacere.

Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.

Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:

Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi

Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova

Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.

Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.

Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.