Ingredienti
- 1 intero Petto di pollo
- 20gr Parmigiano Reggiano
- 1 Carote
- 1 gamba Sedano
- 1/2 Peperone giallo
- 10gr Olio Evo
- 1 rametto Salvia
- 1 rametto rosmarino
- qb Sale
Direzione
Rollè di Pollo
Il Rollè di Pollo è un secondo piatto classico della cucina tradizionale italiana. Il Rollè di Pollo è un secondo piatto perfetto per il pranzo domenicale della famiglia, infatti, ben si adatta a soddisfare i palati di grandi e piccini. Il Rollè di Pollo è un secondo piatto di carne bianca light.
Per il Rollè di Pollo
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- il peperone, tagliarlo a listarelle e tenere da parte
- le foglie di rosmarino, tritarle e tenere da parte
- le foglie di salvia, tritarle e tenere da parte
- tagliare a listarelle la gamba di sedano e tenere da parte
- Pelare, lavare, la carota tagliarla a listarelle e tenere da parte.
Stendere una fetta di petto di pollo tra 2 fogli di pellicola,
adatta per le cotture ed appiattirlo con il batticarne.
Frullare il rimanente petto di pollo con le erbe aromatiche tritate,
un pizzico di sale ed il parmigiano.
Spalmare il composto ottenuto sulla fetta di pollo,
il composto di pollo serve da “collante” per le verdure
che verranno adagiate sulla fetta perché il pollo è ricco di albumina.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere
le verdure tagliate a listarelle e sbollentarle per pochi secondi,
scolarle e raffreddarle rapidamente in acqua e ghiaccio,
questo passaggio permette di “fissare” il colore delle verdure
che rimarranno brillanti anche se subiranno una lunga cottura.
Adagiare sulla fetta di pollo le verdure sbollentate,
arrotolare la fettina di pollo su sé stessa ed avvolgerla con la di alluminio per alimenti,
arrotolare le estremità come a formare una grande caramella.
Avvolgere nuovamente con foglio d’alluminio, chiudere bene le estremità,
mettere il rollè in una pentola piena di acqua bollente e cuocere per 30-40 minuti.
L‘ ideale sarebbe infilzare il rollè con un termometro alimentare,
la temperatura di cottura del cuore dovrebbe arrivare a 75-78°C.
Togliere dalla pentola,
lasciar raffreddare ed affettare il rollè in fette da 1 cm di spessore.
Servire su un letto di misticanza
e condire il tutto con olio sale ed aceto balsamico.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Per l’olio ottimo sarebbe usare il vaporizzatore metterne pochissimo.
I grassi derivano quasi tutti dall’olio aggiunto per condire la misticanza, nel rotolino non ci sono grassi e, senza olio, le calorie della porzione scendono a 30k.
Il pollo o Gallus gallus domesticus o Gallus sinae, è un uccello domestico derivante da varie specie selvatiche di origini indiane. I polli domestici sono sempre stati allevati per moltissimi scopi: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli, motivazioni religiose, sportive od ornamentali. Il maschio riproduttore è più propriamente chiamato gallo, la femmina gallina; quando quest’ultima alleva i pulcini viene detta chioccia. A seconda dell’età e del peso il pollo viene definito anche: pulcino, fino a 3-5 mesi ed un peso di 500gr, pollo di grano, fino ad 1 anno e 1 kg di peso, pollo o pollastra, fino a maturità ed un peso di 1,5 kg circa, galletto il maschio giovane di circa 6 mesi, gallo ruspante quello al massimo di 10 mesi, cappone il maschio castrato all’età circa di due mesi che arriva fino a circa 2,5 kg. In natura i polli possono vivere da cinque a tredici anni a seconda della razza. Negli allevamenti intensivi, i polli da carne generalmente vengono abbattuti all’età di 6-14 settimane. Le razze selezionate per la produzione di uova possono fornire fino a 300 uova l’anno. Le galline ovaiole, raggiunta l’età di 12 mesi, cominciano a diminuire la capacità produttiva; vengono quindi macellate per ricavare alimenti per l’infanzia, alimenti per animali e altri prodotti alimentari. Il pollo più vecchio del mondo, secondo il Guinness dei primati, è morto all’età di 16 anni. Il termine “pulcino”, generico per i piccoli di uccelli, viene sovente identificato specificamente per i piccoli della gallina. Il periodo di cova dura all’incirca 3 settimane (nella cultura contadina si suole dire “21 giorni”), lo svezzamento dei pulcini circa un paio di mesi. Nell’ italiano come nelle varie forme linguistiche, dialettali nazionali e delle lingue regionali, vengono più spesso usati i termini gallina e gallo, con un preponderante riferimento alla prima definizione per indicare tutta la specie, data la sproporzione (in allevamento) fra il numero delle prime e quello dei secondi.