Ingredienti
- 24 Zucchinapiccole
- 600gr Ricotta di pecora
- 1kg Taccole
- 40gr Granella di mandorleo a scaglie
- 80gr Burro
- 2 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Rotolini di Zucchine e Ricotta
I Rotolini di Zucchine e Ricotta sono un antipasto gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena o per un aperitivo in famiglia o con amici o per un buffet.
Per i Rotolini di Zucchine e Ricotta disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Tagliare testa e fondo alle zucchine, lavarle sotto acqua corrente, affettarle sottilmente per il lungo con la mandolina, ungerle con un po’ di olio evo e tenere da parte.
Tagliare testa e fondo alle taccole (spuntare), lavarle sotto acqua corrente e tenere da parte.
Su di una piastra di ghisa ben calda mettere a grigliare le fettine di zucchine e tenere da parte.
In una pentola con acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le taccole per 15 minuti a fiamma moderata.
Scolarle e tenere da parte.
In un pentolino mettere il burro, le scaglie di mandorle e farle tostare nel burro spumeggiante e tenere da parte.
In una ciotola mettere la ricotta, il restante olio evo, pepe, sale e mescolare bene per amalgamare bene il tutto e tenere da parte.
In 12 stampini rotondi unti di olio evo far aderire ai bordi le fettine di zucchine,
le taccole a seguire in cerchio davanti alle zucchine, riempire il centro con il composto di ricotta, pepare e salare.
Infornare gli stampini in forno a 150°C per 10 minuti, non devono gratinare.
Sfornare gli stampini, sformare i rotolini su di un piatto di portata, irrorarli con il burro e le scaglie di mandorle.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.
Nota
La ricotta (dal latino recocta) è un prodotto caseario, più precisamente un latticino.
Esistono ricotte da latte vaccino, ovino dal gusto più intenso, caprino o di bufala, così come ce ne sono di miste. Da un punto di vista strettamente nutrizionale viene annoverata tra i prodotti magri (130-240 kcal/100 gr, eccetto che non venga addizionata con latte o panna).
Ricca di proteine nobili, (circa 8% nella ricotta vaccina), fornisce un residuo di lavorazione detto scotta, che veniva spesso utilizzato dai pastori per l’alimentazione dei cani. Esiste anche la ricotta salata o ricotta secca che è ricotta addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare.
Viene prodotta in tutta Italia e quella ovina in particolare in Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria e, se salata o infornata è usata grattugiata sulla pasta asciutta, nelle ricette siciliane come la pasta alla Norma
La ricotta è anche l’elemento base di molte ricette: tortelli maremmani, schianta pugliese, ‘mbignulata calabrese, pastiera napoletana, cannoli, rollò, cassata siciliana (rigorosamente ricotta di pecora), tortelloni di magro, la pàrdula sarda.
È prodotta in tutte le regioni italiane: fra le maggiormente commercializzate vi è quella di produzione laziale conosciuta come ricotta romana d.o.p. caratterizzata da una pasta compatta e asciutta. In molte delle regioni esistono ulteriori lavorazioni della ricotta, come quella stagionata, infornata, affumicata o salata.
Fuori dall’Italia si produce ricotta nei paesi mediterranei europei: Francia (sèrac, brocciu corso), Grecia (myzithra, anthotvros), Spagna (requesòn) e Malta (rikotta). Nelle regioni alpine di lingua tedesca viene prodotta con il nome di Ziger. In Romania la ricotta è conosciuta da tempi immemorabili con il nome di urda ed è considerata come un prodotto tradizionale rumeno.