Ingredienti
- 1kg Noce di vitello
- 150gr Polpa di vitellotritata finemente
- 150gr Prosciutto cottoa fette
- 300gr Ricotta
- 1 Albume
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Rotolo di Vitello al Prosciutto
Il Rotolo di Vitello al Prosciutto è un secondo piatto gustoso e saporito, ottimo da gustare a pranzo od a cena d pasquetta con familiari ed amici.
Per il Rotolo di Vitello al Prosciutto disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una ciotola mettere la polpa trita, la ricotta, l’albume, pepe, sale e mescolare bene al fine di ottenere un composto omogeneo.
Lavare la noce di vitello, asciugarla con carta assorbente da cucina, batterla con il pesta-carne per rompere le fibre.
Sul piano di lavoro stendere la fetta di carne, spianarla bene con il batti-carne bagnato, salarla, peparla.
Stendere sopra la fetta ottenuta le fettine di prosciutto cotto in modo da coprirla interamente, spalmare sopra il composto di ricotta preparato. Arrotolare la fetta di carne su sé stessa in modo da ottenere un grosso rotolo, avvolgerlo in carta da forno e chiuderlo bene e legarlo con spago da cucina come un arrosto.
Adagiare il rotolo di carne in una pirofila da forno che lo contenga esattamente e condirlo con l’olio evo.
Infornare a forno caldo a 200°C per 50 minuti.
Prelevare il rotolo dal forno e farlo raffreddare un po’ e depositarlo su di un piatto, slegarlo, affettarlo allo spessore di 0,5 cm e depositare le fette leggermente sovrapposte su di un piatto di portata.
Irrorarle con il sugo di cottura.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Per il Rotolo di Vitello al Prosciutto si può utilizzare anche una fetta unica di noce di manzo da 1kg invece del vitello.
Il Rotolo di Vitello al Prosciutto si può accompagnare come contorno con cavolfiore al burro o con altra verdura cotta a piacere.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.