Ingredienti
- 500gr Salmonein scatola
- 50gr Parmigiano Reggiano
- 50gr Pangrattato
- 2 Uova
- 1 vasetto maionese
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Salame di Salmone
Il Salame di Salmone è un piatto versatile si può servire come antipasto come secondo piatto o in un buffet. Il Salame di Salmone è un piatto gustoso e saporito, da proporre in un pranzo o cena, a base di pesce, con familiari ed amici.
Per il Salame di Salmone disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mettere nel mixer il salmone e tritarlo finemente.
In una ciotola mettere il salmone tritato, le uova intere, il parmigiano grattugiato, il pangrattato, un pizzico di sale, una grattugiata di pepe e mescolare bene in modo da ottenere un composto morbido.
Dare la forma di un salame al composto, avvolgere ben stretto il salame di salmone con carta di alluminio per alimenti, poi avvolgerlo ancora con una pezza di cotone ben stretta e legarla bene alle estremità.
In una pentola piena di acqua fredda, mettere il salame legato e farlo bollire per 60 minuti a fiamma bassa.
Togliere il salame di salmone dall’acqua farlo raffreddare, levare la pezza, la carta di alluminio, depositarlo sul piano di lavoro e tagliarlo a fettine.
Mettere le fettine su di un piatto di portata con la maionese messa da una parte.
Servire in tavola su piatto di portata.
Nota
Per questa ricetta si può utilizzare anche il tonno in scatola invece del salmone e si otterrà un salame di tonno.
Il Salame di Salmone, se servito come secondo piatto, si accompagna con foglie di insalata, con patatine fritte, con fiori di cavolfiore impanati o con patatine al forno.
I salmoni appartengono alla famiglia Salmonidae, unica rappresentante dell ‘ordine Salmoniformes, comprende numerose specie di pesci ossei d’acqua dolce e marina, tra cui le trote ed i salmoni. Questi pesci sono presenti in tutto l’emisfero boreale, nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari, sia nei mari che nei fiumi e laghi. Sono stati largamente introdotti in tutte le parti del mondo con caratteristiche climatiche idonee.
I salmonidi non sono sensibili alle basse temperature mentre le alte li possono uccidere, per questo nelle regioni meridionali d’Europa, Asia ed America settentrionale li ritroviamo solo nelle zone montane. Questi pesci sono anche molto sensibili alla carenza di ossigeno nell’acqua e, di conseguenza, all’inquinamento della stessa. I salmonidi rivestono un ruolo di primaria importanza nell’industria della pesca di molti paesi settentrionali, il salmone, ad esempio, è un importantissimo oggetto di pesca professionale in Scozia e Norvegia. Le carni di questi pesci sono ottime in tutte le specie. Un salmone adulto vive una decina d’anni, durante i quali raggiunge la lunghezza massima di un metro e mezzo e può arrivare a pesare anche 20kg. Il salmone nasce in acque dolci e migra verso il mare. Nell’arco della sua vita un salmone si riproduce 3 o 4 volte, dando origine a risalite lungo i fiumi. Durante il periodo riproduttivo non si nutre e se incontra un ostacolo dimostra una straordinaria tenacia nel tentativo di superarlo. Un salmone adulto può infatti compiere balzi di tre metri, che gli consentono di superare rapide e cascate, fino a giungere ai freddi corsi d’acqua montani. Arrivato in questi luoghi il salmone depone le sue uova, le feconda e tenta di riportarsi al mare. Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma deve essere gustato in porzioni calibrate dai soggetti in sovrappeso. Il salmone grazie al contenuto in omega 3, è utile nella terapia contro l’ ipertrigliceridemia e l’ipertensione. Non contiene lattosio e glutine. Non è tollerato nelle diete vegetariane e vegane.
La porzione media per persona di salmone fresco è di circa 100-150gr (185-280 kcal). Il salmone si deve cucinare a temperature non troppo alte, perché i grassi omega 3 sono particolarmente sensibili al calore.