Salmone al forno
Il Salmone al forno è una ricetta facile da realizzare, ideale servito come secondo piatto raffinato, nelle occasioni speciali.
Il Salmone al forno è ideale come secondo piatto,
è una preparazione versatile che si adatta a tutte le occasioni:
pranzi, cene, buffet, pranzo in ufficio, feste e picnic.
Per il Salmone al forno disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di timo, tritarle e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Mescolare sale e pepe all’aglio ed al timo tritati e tenere da parte.
Affettare finemente il limone e tenere da parte.
Spellare il salmone da un lato, utilizzare un coltellino ben affilato,
partire dalla coda e tirare verso le branchie e tenere da parte.
Foderare con carta da forno una placca da forno
e coprire tutta la superficie con le fette di limone.
Mettere sopra metà del trito aromatico di aglio e timo
e depositare sopra il salmone dal lato con la pelle.
Sfregare la superficie del pesce con il resto degli aromi.
Coprire il salmone, con le fettine di pancetta
e bagnare con l’olio ed il vino bianco.
Infornare a forno caldo a 200°C per 25 minuti.
Servire in tavola su piatto di portata
o porzionato ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Il Salmone al forno è una ricetta facile da realizzare,
ideale servito come secondo piatto raffinato,
nelle occasioni speciali.
Il Salmone al forno è ideale come secondo piatto,
è una preparazione versatile che si adatta a tutte le occasioni:
pranzi, cene, buffet, pranzo in ufficio, feste e picnic.
Il Salmone al forno è tra le ricette di pesce da proporre per il menù delle feste natalizie o pasquali.
I salmoni appartengono alla famiglia Salmonidae,
unica rappresentante dell’ordine Salmoniformes,
comprende numerose specie di pesci ossei d’acqua dolce e marina,
tra cui le trote ed i salmoni.
Questi pesci sono presenti in tutto l’emisfero boreale,
nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari,
sia nei mari che nei fiumi e laghi.
Sono stati largamente introdotti in tutte le parti del mondo
con caratteristiche climatiche idonee.
I salmonidi non sono sensibili alle basse temperature
mentre le alte li possono uccidere,
per questo nelle regioni meridionali d’Europa,
Asia ed America settentrionale li ritroviamo solo nelle zone montane.
Questi pesci sono anche molto sensibili alla carenza di ossigeno nell’acqua e,
di conseguenza, all’inquinamento della stessa.
I salmonidi rivestono un ruolo di primaria importanza
nell’industria della pesca di molti paesi settentrionali,
il salmone, ad esempio, è un importantissimo oggetto di pesca
professionale in Scozia e Norvegia.
Le carni di questi pesci sono ottime in tutte le specie.
Un salmone adulto vive una decina d’anni,
durante i quali raggiunge la lunghezza massima di un metro e mezzo
e può arrivare a pesare anche 20kg.
Il salmone nasce in acque dolci e migra verso il mare.
Nell’arco della sua vita un salmone si riproduce 3 o 4 volte,
dando origine a risalite lungo i fiumi.
Durante il periodo riproduttivo non si nutre e se incontra un ostacolo
dimostra una straordinaria tenacia nel tentativo di superarlo.
Un salmone adulto può infatti compiere balzi di tre metri,
che gli consentono di superare rapide e cascate,
fino a giungere ai freddi corsi d’acqua montani.
Arrivato in questi luoghi il salmone depone le sue uova,
le feconda e tenta di riportarsi al mare.
Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali,
ma deve essere gustato in porzioni calibrate dai soggetti in sovrappeso.
Il salmone grazie al contenuto in omega 3,
è utile nella terapia contro l’ ipertrigliceridemia e l’ipertensione.
Non contiene lattosio e glutine.
Non è tollerato nelle diete vegetariane e vegane.
La porzione media per persona di salmone fresco è di circa 100-150gr (185-280 kcal).
Il salmone si deve cucinare a temperature non troppo alte,
perché i grassi omega 3 sono particolarmente sensibili al calore.