0 0
Salsa ai Capperi

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
1 Tuorlo
100ml Olio d'arachidi
50ml Olio Evo
1/2 limone Succo limone
25gr Capperi sotto sale
15gr Prezzemolo
qb Sale

informazioni Nutrizionali

2,36g
Proteine
23k
Calorie
0,86g
Grassi
4,89g
Carboidrati
0,41g
Zuccheri

Salsa ai Capperi

Salsa ai Capperi

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Lavorare il tuorlo in una ciotola con una frusta, versare prima l’olio di semi poi l’olio evo entrambi a filo, continuare a montare con la frusta come per la maionese.
Unire il succo di limone filtrato.
Unire capperi e prezzemolo tritati alla maionese, regolare di sale.
Frustare bene per ottenere una salsa omogenea.

  • 20
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità
Pubblicità

Salsa ai Capperi

La Salsa ai Capperi  è una ricetta facile e veloce da preparare molto sfiziosa La Salsa ai capperi è una salsa meravigliosa, perfetta per accompagnare tantissimi piatti, dalla carne al pesce, dalle uova alle verdure, ottima con il bollito. La Salsa ai Capperi si può gustare più semplicemente, spalmata sul pane.

Per la Salsa ai Capperi
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pubblicità

 

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:

  • le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte
  • i capperi, tritarli finemente e tenere da parte.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

 

Lavorare il tuorlo in una ciotola con una frusta,
versare prima l’olio di semi poi l’olio evo entrambi a filo,
continuare a montare con la frusta come per la maionese.

Unire il succo di limone filtrato.

Unire capperi e prezzemolo tritati alla maionese,
regolare di sale.

Frustare bene per ottenere una salsa omogenea.

 

Mettere in salsiera
e portare in tavola per l’uso.

 

 

Nota
La Salsa ai Capperi per il suo gusto delicato e cremoso la rende molto amata anche dai bambini ed è perfetta da gustare sia con le carni bianche che con quelle rosse.

Il cappero o Capparis spinosa è un piccolo arbusto o suffrutice ramificato a portamento prostrato-ricadente. Della pianta si consumano i boccioli, detti capperi, e più raramente i frutti, noti come cucunci. Entrambi si conservano sott’olio, sotto aceto o sotto sale. Il portamento della pianta dei capperi è cespitoso, con fusto subito ramificato e rami lignificati solo nella parte basale, spesso molto lunghi, dapprima eretti, poi striscianti o ricadenti. La pianta entra in riposo durante i mesi freddi. In piena primavera riprende l’attività vegetativa e fiorisce nei mesi di maggio e giugno. La fioritura si protrae durante l’estate in condizioni di umidità favorevoli ed in tarda estate riprende d’intensità per diminuire progressivamente al sopraggiungere dell’autunno. Il cappero è coltivato fin dall’antichità ed è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. È spontaneo solo su substrati calcarei: nel suo ambiente naturale cresce sulle rupi calcaree, nelle falesie, su vecchie mura, formando spesso cespi con rami ricadenti lunghi anche diversi metri. È una pianta eliofila e xerofila con esigenze idriche limitatissime. Le proprietà aromatiche sono contenute nei boccioli del fiore comunemente chiamati capperi. Utilizzati in gastronomia da millenni, si raccolgono ancora chiusi e si conservano in macerazione sotto sale o sotto aceto. I capperi sono solitamente usati per aromatizzare le pietanze e si sposano bene con una grande varietà di cibi: dalla carne, al pesce, alla pasta. Il frutto, di sapore simile ma più delicato del cappero, è detto cucuncio, cocuncio o capperone e si trova in commercio sotto sale, sott’olio o sotto aceto. È usato tradizionalmente nella cucina eoliana (isole Eolie) per condire piatti di pesce. Gli eoliani usano anche dissalare i cucunci o i capperi e consumarli al pari di una qualsiasi verdura, di solito in insalata. In ambito culinario vengono utilizzate anche le giovani foglie come insalata, previa cottura per pochi minuti in acqua bollente. L’ampia diffusione in Sicilia e l’uso tradizionale che se ne fa nella cucina siciliana hanno portato i capperi ad essere inseriti nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) dal  (Mipaaf) come prodotto tipico Siciliano. Il Cappero di Pantelleria ha invece ottenuto l’ Indicazione geografica protetta (IGP). Fin dall’antichità è diffusa la credenza che attribuisce proprietà afrodisiache al cappero. I capperi contengono più quercitina in rapporto al peso di ogni altra pianta. In erboristeria è utilizzata la corteccia della radice. I principi attivi hanno proprietà diuretiche e protettrici dei vasi sanguigni. Può essere utilizzata nella cura della gotta, delle emorroidi, delle varici. Un infuso preparato con radici di cappero e germogli giovani era utilizzato in medicina popolare per alleviare i reumatismi.

(Visited 1.076 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

Salsa di Mele
precedente
Salsa di Mele
Tranci di salmone marinati con dadolata di peperoni
Prossimo
Tranci di salmone marinati con dadolata di peperoni
Salsa di Mele
precedente
Salsa di Mele
Tranci di salmone marinati con dadolata di peperoni
Prossimo
Tranci di salmone marinati con dadolata di peperoni

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »