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Salsicce alla Marchigiana

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Ingredienti

Regolare le porzioni
800gr Salsiccia
70gr Burro
1/2 bicchiere Vino bianco secco
0,5 litri Brodo vegetale vedi nota

informazioni Nutrizionali

25,7g
Proteine
297k
Calorie
20,1g
Grassi
1g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Salsicce alla Marchigiana

Salsicce alla Marchigiana

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente mettere a scaldare 30gr di burro.
Aggiungere le salsicce e farle rosolare in ogni loro parte a fiamma vivace.
Unire 4 cucchiai di brodo vegetale e cuocere per 10 minuti a fiamma moderata rigirandole di tanto in tanto.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su di un piatto di portata al caldo.
Nella padella di cottura delle salsicce versare il vino bianco e farlo evaporare un po’, aggiungere poco per volta il restante burro e mescolare sempre.
Rimettere in padella le salsicce e farle insaporire per 5 minuti rigirandole di tanto in tanto.
Disporre le salsicce ordinatamente su di un piatto di portata caldo, versare sopra il suo sugo di cottura.

  • 40
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Salsicce alla Marchigiana

Le Salsicce alla Marchigiana sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per le Salsicce alla Marchigiana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In una pentola con 0,5 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente le salsicce, punzecchiarle in più parti con uno stuzzicadenti e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare 30gr di burro.

Aggiungere le salsicce e farle rosolare in ogni loro parte a fiamma vivace.

Unire 4 cucchiai di brodo vegetale e cuocere per 10 minuti a fiamma moderata rigirandole di tanto in tanto.

Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su di un piatto di portata al caldo.

Nella padella di cottura delle salsicce versare il vino bianco e farlo evaporare un po’, aggiungere poco per volta il restante burro e mescolare sempre.

Rimettere in padella le salsicce e farle insaporire per 5 minuti rigirandole di tanto in tanto.

Disporre le salsicce ordinatamente su di un piatto di portata caldo, versare sopra il suo sugo di cottura.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata preparato.

Nota

DADO VEGETALE

Ingredienti: 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano – 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio – 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr –

Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.

Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.

A questo punto si possono intraprendere 2 vie:

una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede  che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per  fare il sottovuoto.

I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno.

Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.

Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.

Le Salsicce alla Marchigiana si possono accompagnare con patate lesse o purè di patate o con verdure cotte di stagione.

La salsiccia, nell’uso popolare in alcune regioni anche salciccia, è un insaccato di carne, tipico di molte regioni italiane e diffuso in tutto il mondo. In Italia, secondo gli ingredienti e le zone dove viene prodotta, assume varie denominazioni: luganega, salamella, salamina, salamino, salametto, bardiccio, rocchio, zazzicchia.

La prima testimonianza storica sull’uso di insaccare nel budello di maiale la sua carne insieme a spezie e sale è dello storico romano Marco Terenzio Varrone, che ne attribuisce l’invenzione e l’uso ai Lucani: «Chiamano lucanica una carne tritata insaccata in un budello, perché i nostri soldati hanno appreso il modo di prepararla dai Lucani».

Secondo una tradizione lombarda, spuria e molto recente, la sua invenzione sarebbe invece opera della regina longobarda Teodolinda che inventò la salsiccia e che ne avrebbe poi regalato la ricetta agli abitanti di Monza.

Anche i Veneti rivendicano la paternità di questo prodotto, affermando che la salamella sarebbe nata sul loro suolo, e sono tante altre regioni italiane che ne reclamano i natali. Tuttavia, le fonti antiche che si occupano di questa ricetta sono concordi nel ritenere che essa sia un’invenzione del popolo dei Lucani, conquistato da Roma nel III secolo a.C. (l’antica Lucania corrisponde all’odierna Basilicata, comprese limitate zone della Campania meridionale).

Viene prodotta solitamente riempiendo un budello naturale di suino (budellozza) o di montone (lucanicchia o, nel linguaggio volgare, luganega) con un misto di parti magre (es. spalla) e grasse (es. pancetta) tagliate a dadini (o tritate) e mescolate con sale. All’impasto così ottenuto viene aggiunto solitamente vino (prevalentemente rosso) e altre spezie, quali possono essere pepe, peperoncino, coriandolo, finocchio, noce moscata, anche zucchero (destrosio e saccarosio).

Nelle produzioni industriali viene aggiunto di norma acido ascorbico (E300) come antiossidante e latte in polvere affinché il salume conservi una certa morbidezza nel tempo. L’insieme del sale e degli aromi viene denominato concia. Può essere consumata fresca (previa cottura) o secca (quindi stagionata).

Gli abitanti della Basilicata, e in particolare di Picerno, riadottarono il nome originario dell’insaccato, associandolo al territorio di provenienza. La “Lucanica di Picerno” è riconosciuta come prodotto IGP. Su proposta delle rispettive regioni, sono stati riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali le salsicce ed inserite nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Italiani.

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