Ingredienti
- 8 Filetti di sardinasotto olio
- 4 Filetti di Sgombrosotto olio
- 2 Peperone verde
- 2 Pomodori
- 1 ciuffetto Basilico
- 1 spicchio Aglio
- 1 cucchiaio aceto
- 5 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Sardine e Sgombri in Agrette
Le Sardine e Sgombri in Agrette sono un antipasto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena, a base di pesce, in famiglia o con amici o per un buffet.
Per le Sardine e Sgombri in Agrette
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di basilico, tritarle grossolanamente e tenere da parte.
Tagliare in 4 parti i peperoni togliere il torsolo, i semi,
le coste bianche, pelarli con il pela-verdure,
metterli in una ciotola e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i pomodori,
tagliarli a fette eliminando il torsolo, i semi e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Sgocciolare i filetti di sardine e di sgombro dall’olio di conservazione,
allinearli ai bordi di un piatto di portata alternando una sardina
e uno sgombro rifinendo tutto il piatto e tenere da parte.
Mettere in una ciotola le fettine di pomodoro, l’aglio tritato, il basilico tritato,
coprire con 3 cucchiai di olio evo e far marinare per 60 minuti.
In un piatto fondo mettere l’aceto, il sale, 3 macinate di pepe,
sbattere con una forchetta per far sciogliere il sale,
aggiungere l’olio evo rimasto
e continuare a sbattere per emulsionare bene il tutto.
Condire con queta agrette i peperoni nella ciotola.
Sul piatto di portata con le sardine e gli sgombri,
disporre al centro i peperoni conditi,
mettere al loro interno le fettine di pomodoro marinate
e condire tutto il piatto con l’olio della marinata.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.
Nota
Le Sardine e Sgombri in Agrette sono un antipasto di magro tipico della cucina tradizionale laziale.
Lo Scomber scombrus, conosciuto comunemente come sgombro (o scombro) o maccarello, è un pesce di mare appartenente alla famiglia delle Scombridae. È un tipico pesce azzurro. Al maccarello è riconosciuta una notevole importanza dal punto di vista alimentare, sia per l’alimentazione umana che per la produzione di mangimi da allevamento animale, tanto che il suo prelievo riveste un'”alta importanza commerciale” Questa specie è diffusa nelle acque costiere del Mediterraneo e del Mar Nero, nonché nel Nord Atlantico dalle coste marocchine e spagnole fino al Mar di Norvegia. Abita le acque fino a 200 metri di profondità, svernando in acque profonde e tornando verso le coste nelle stagioni più calde. Il corpo è allungato e affusolato, con bocca a punta e occhi grandi. Presenta due pinne dorsali, la seconda delle quali è seguita da 5 piccole pinne stabilizzatrici sul peduncolo caudale, opposte e simmetriche ad altre 5 pinnette tra la pinna anale e la caudale. La coda è fortemente bilobata. Ha dieta onnivora: si nutre di plancton, meduse, piccoli pesci, uova e larve di pesci. Viene catturato in grandi quantità soprattutto con le reti da circuizione. I pescatori sportivi lo catturano con la traina o con il bolentino, con esche sia naturali che artificiali. Date le sue abitudini pelagiche è indispensabile l’uso di un’imbarcazione. Lo sgombro è uno dei pesci più utilizzati e apprezzati della dieta mediterranea è raccomandato dai medici per il suo apporto in grassi omega 3, particolarmente adatti per chi è affetto da ipercolesterolemia. Oltre che cucinato fresco lo sgombro viene anche conservato in scatola, eventualmente previa affumicatura, sott’olio, al naturale o anche insaporito con vari ingredienti quali il vino bianco.