Ingredienti
- 600gr Scaloppine vitello
- 1 broccoli
- 1/2 Cipolla
- 1 limone
- 1 ciuffo Prezzemolo
- 2 cucchiai Vino bianco secco
- 1 bicchiere Brodo vegetale
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Scaloppine ai broccoli
Le Scaloppine ai broccoli sono un piatto veloce e goloso della tradizione culinaria lombarda. Le Scaloppine ai broccoli sono un ottimo secondo piatto profumato, semplici e veloci da preparare.
Le Scaloppine ai broccoli sono un piatto appetitoso,
molto buono e light.
Per le Scaloppine ai broccoli
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le scaloppine di vitello,
batterle leggermente con il pestacarne
e tenere da parte.
Lavare, dividere a cimette il broccolo
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle
e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla
e tenere da parte.
Spremere ½ limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
Grattugiare la scorza di ½ limone
e tenere da parte.
In una pentola, per la cottura a vapore,
cuocere a vapore le cimette di broccolo per 3 o 4 minuti.
Farle raffreddare e mettere su di un piatto
coprirle con pellicola per alimenti
e depositare in frigorifero per il giorno dopo.
Brasare, in una padella antiaderente coperta,
la cipolla tritata con il brodo vegetale
(vedi step) senza farla scurire,
per 7 minuti.
Unire le scaloppine lasciarle dorare da ambo le parti.
Salarle, peparle e far sfumare
con 2 cucchiai di vino.
Unire le cimette di broccolo,
il succo di ½ limone e 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata.
Cuocere per 10 minuti unendo poco brodo caldo
(vedi step).
Cospargere le scaloppine di prezzemolo tritato.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Le Scaloppine ai broccoli sono un piatto veloce
e goloso della tradizione culinaria lombarda.
Un ottimo secondo piatto profumato,
semplici e veloci da preparare.
Le Scaloppine ai broccoli sono un piatto appetitoso, molto buono e light.
Il broccolo o Brassica oleraceae var. italica,
chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà di Brassica oleraceae,
la grande famiglia di piante conosciute comunemente come cavoli
e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto.
I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie
bensì le infiorescenze non ancora mature.
Viene coltivato in varie zone d’Italia e del mondo anche se
è una pianta originaria dell’area mediterranea,
più precisamente dell’area compresa fra Grecia,
Turchia, Siria e Isola di Cipro.
Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani
era consumato ed apprezzato, come suggerisce anche il nome scientifico.
È un ortaggio molto conosciuto.
Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e del mondo,
soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre.
Il broccolo è originario del Sud Italia e ancora oggi, fuori dall’Italia,
viene associato alla cucina italiana.
Si può consumare crudo in pinzimonio,
ma è valorizzato soprattutto dalla cottura al vapore,
gratinata o saltata.
Rientra in numerose preparazioni tipiche regionali.
In Campania è noto come broccolo o broccoletto barese.
Altrove, anche come broccolo calabrese o broccolo a rosetta.
Le varietà più note sono:
il broccolo romanesco di colore verde chiaro,
ha una forma piramidale e tante piccole rosette a spirale.
Il broccolo parthenon che ha la forma di una cupola alta
ed ha grana molto fine e compatta.
È di colore verde scuro intenso.
Il broccolo marathon ha la testa a forma di cupola,
ed ha grana fine di colore verde scuro.
Il broccolo fiolaro di Creazzo,
tipico del Veneto.
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