Scamorze allo Spiedo
Le Scamorze allo Spiedo sono un secondo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per le Scamorze allo Spiedo disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Infilare le scamorze nello spiedo.
Se si cuoce usando il grill del forno mettere una leccarda da forno ricoperta da carta da forno per raccogliere il succo lattiginoso che perde in cottura la scamorza.
Se si usa il barbecue fare in modo che la scamorza non venga a diretto contatto con il fuoco.
Far cuocere fino a doratura completa, circa 25 minuti.
A cottura ultimata toglierle dallo spiedo e depositarle su di un piatto di portata, pepare e salare.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.
Nota
Le Scamorze allo Spiedo si possono accompagnare con patate fritte o cotte al forno o con verdure fresche di stagione.
La scamorza è un formaggio a pasta filata prodotto con latte vaccino. Alcuni caseifici campani producono anche la scamorza con latte bufalino.
È riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale delle regioni Campania, Basilicata, Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia e Calabria (ove assume la denominazione di “Provola”).
In genere ha la forma di una palla, dal peso di 0,15-0,25 kg e viene prodotta anche in versione affumicata o farcita
Il termine scamorza (di origine pugliese) potrebbe provenire da “capa mozza”, ossia “testa mozzata”. Questa etimologia spiegherebbe anche l’uso del termine per indicare una persona stupida.
Prodotto con latte vaccino o di bufala (soprattutto in Campania) e talvolta anche di pecora (in Puglia), è un formaggio a pasta filata, come la mozzarella. La sua forma è ovoidale tesa da una corda (ora sostituita da un nastro di plastica per motivi igienici) da qui la sua forma bipartita.
La base, molto flessibile, si forma in acqua calda. Viene poi raffreddato in acqua fredda, messo in salamoia e poi messo ad asciugare in un luogo asciutto (solitamente una cantina). Può essere raffinato da una settimana a un mese. C’è sia la versione bianca più morbida con la pelle più sottile che la versione affumicata. In quest’ultimo caso il formaggio viene affumicato con fumo di legna o di paglia, che gli conferisce un colore dorato, un sapore caratteristico ma che rimane tenue e che, infine, ne consente una migliore conservazione.
Un modo tradizionale per mangiare la scamorza è grigliare fette spesse circa 1 cm.