Ingredienti
- 350gr scampi
- 350gr Gamberetti
- 2 Uova
- 1 limone
- 4 foglie lattugale più tenere
- 4 foglie Basilico
- 1 ciuffettino Prezzemolo
- 4 cucchiai Ketchup
- 1 cucchiaino salsa Worchester
- 1 cucchiaino Paprica
- 1 cucchiaino Senape
- 1 bicchierino Sherry
- 2 cucchiai Panna
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Scampi e Gamberetti in Insalata
Gli Scampi e Gamberetti in Insalata sono un antipasto gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena, a base di pesce, in famiglia o con amici o per un buffet.
Per gli Scampi e Gamberetti in Insalata disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 2 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, separare i tuorli sodi dagli albumi e metterle in una ciotola.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di basilico e tenere da parte.
Lavare, le foglie di insalata, asciugarle in centrifuga e tenere da parte.
Spremere il limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Preparare la salsa per condimento:
in una ciotola mettere i turli sodi e ridurli in poltiglia con i rebbi di una forchetta, la senape, la paprika 1 pizzico di pepe e di sale e frustare il tutto per farlo montare un po’.
Aggiungere il ketchup, la worchester, lo sherry, la panna, 3 cucchiai di olio evo, il succo di limone e frustare ancora un po’ per amalgamare bene il tutto e tenere da parte.
Sciacquare bene i gamberetti e gli scampi ed asciugarli con carta assorbente da cucina.
I crostacei devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminate le possibili sostanze che vengono utilizzate per la loro conservazione.
Lavare i gamberetti e gli scampi con acqua e aceto e lasciarli a bagno per qualche minuto. Questa procedura si può utilizzare sia per i crostacei surgelati sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.
Incidere la corazza dei gamberetti e degli scampi con un coltello ben affilato.
Togliere la corazza ed il filino nero sul dorso.
Risciacquare ancora sotto acqua corrente trasferire i gamberetti e scampi su di un panno asciutto a scolare e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare
i gamberetti e scampi per 10 minuti a fiamma moderata.
Scolarli, far raffreddare, tagliarli a pezzi e metterli su di un piatto.
Disporre in 4 coppe le 4 foglie di lattuga lavate 1 per coppa, inserire sopra ogni foglia i gamberetti, gli scampi, condire con la salsa preparata e decorare con foglie di basilico e prezzemolo.
Servire in tavola direttamente nelle 4 coppe.
Nota
Il nome volgare “gambero” identifica varie specie di crostacei acquatici appartenenti all’ordine dei Decapodi e marginalmente agli ordini degli Euphausiacea (Krill), degli Stomatopoda (cannocchie), dei Mysida e degli Amphipoda.
Il termine generico “gambero” viene utilizzato per indicare sia le specie marine sia quelle d’acqua dolce (p.es. famiglia Astacidae).
Il corpo dei gamberi è suddiviso in tre parti: capo, torace e addome.
Il capo presenta l’antenna, l’antennula, due mascelle e una mandibola.
Nel torace sono presenti cinque appendici ambulacrali più tre paia di appendici modificate a massillipedi. Tre paia di questi, muniti di chele, sono utilizzati per il nutrimento. Infine nell’addome sono presenti sei paia di appendici che non hanno funzione ambulacrale, ma rappresentano invece appendici atte al movimento dell’acqua in avanti. In questo modo l’acqua viene spinta in avanti e fatta filtrare nelle branchie che si trovano su una parte delle appendici biramose del torace.
Conducono un’esistenza prevalentemente notturna.
Cacciano con l’ausilio delle appendici frontali (le chele) e individuano la preda grazie alle antenne che percepiscono le vibrazioni e forniscono un’identificazione della preda.