Ingredienti
- 4 interi Sedano
- 1 cucchiaino Peperoncinoin polvere
- 8 fette Pane casereccio
- 4 cucchiai Olio Evo
- qb Sale
Direzione
Sedano alla Abruzzese
Il Sedano alla Abruzzese è un secondo piatto gustoso, ottimo da servire a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per il Sedano alla Abruzzese disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare il sedano, eliminare le coste esterne, il fondo, i filamenti tagliare ogni costa in 4 parti, rilavarli, mettere su di un piatto di portata e tenere da parte.
Preparare una salsina con olio evo, peperoncino, sale, mescolare bene e mettere in salsiera.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata con la salsiera e le fette di pane casereccio servite a parte a disposizione dei commensali.
Nota
Il sedano (Apium graveolens) è una specie erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria della zona Mediterranea e conosciuto come pianta medicinale fin dai tempi di Omero.
Il ciclo della pianta è di 6-7 mesi.
Apium graveolens allo stato spontaneo (“sedano selvatico”) fa parte della flora indigena italiana, fino a 1500 m circa di quota. Oggi però lo s’incontra più spesso allo stato coltivato, o spontaneizzato a partire da coltivazioni.
Il sedano selvatico sembra sia del tutto assente da Piemonte e Valle d’Aosta.
Oltre che in Italia, il sedano selvatico è indigeno nei paesi del bacino del Mediterraneo e in quasi tutta l’Europa centro-meridionale, nonché in ASia in una vasta fascia che va dal Medioriente fino alla Cina
Le varietà più utilizzate in cucina sono il “sedano da costa” (Apium graveolens var. dulce) di cui si utilizzano i piccioli fogliari lunghi e carnosi, e il “sedano rapa” (Apium graveolens var. rapaceum) di cui si consuma la radice.
Il sedano è annoverato tra le piante officinali fin dal tempo degli antichi Egizi.
I frutti contengono oli essenziali, in particolare il limonene, a cui vengono attribuite proprietà digestive (p.es. in forma d’infuso) e diuretiche, nonché emmenagoghe, cioè capaci di far affluire sangue nell’area pelvica.
Per la presenza di alcune proteine allergizzanti come Api g 1, Api g 4, Api g 5 può essere causa di allergia alimentare anche grave.