Ingredienti
- 8 intere Seppie
- 8 Moscardini
- 1 fesa Aglio
- 4 cucchiai Olio Evo
- 2 limone
- 1 ciuffo Prezzemolo
- qb origano
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Seppie e Moscardini alla griglia
Le Seppie e Moscardini alla griglia sono uno dei piatti di mare tipici della cucina tradizionale italiana. Le Seppie e Moscardini alla griglia sono un secondo piatto sano e gustoso indicato per barbecue e per pranzi e cene in famiglia o con amici.
Per le Seppie e Moscardini alla griglia
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare l’aglio, ricavare 1 fesa e tenere da parte.
Spremere i limoni nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Pulire le seppie eliminando le sacche con l’inchiostro,
lavarle ed asciugarle con carta assorbente da cucina e tenere da parte.
Lavare ed asciugare i moscardini con carta assorbente da cucina e tenere da parte.
Mettere in una ciotola capiente tutti i pesci con l’aglio,
l’origano, il succo dei limoni, olio evo, sale e pepe.
Lasciar riposare in infusione per 15 minuti.
Grigliare i pesci su di una piastra calda, girarli e rigirarli spesso.
Servire su di un piatto di portata guarnito con fettine di limone
e prezzemolo o servire con salsa bearnese a parte.
Nota
Le Seppie e Moscardini alla griglia
sono uno dei piatti di mare tipici della cucina tradizionale italiana.
Un secondo piatto sano e gustoso indicato per barbecue e per pranzi e cene in famiglia o con amici.
Salsa Bearnese
per 4 persone
Ingredienti:
- 5 cl vino bianco
- 135gr burro
- 5 cl aceto di vino
- 3 tuorli
- 1 cucchiaio scalogno tritato finemente
- 1 pizzico di dragoncello e cerfoglio tritati
- 1 pizzico pepe
- sale
Versare in una piccola casseruola il vino bianco e l’aceto,
porre sul fuoco molto basso e far ridurre di 2/3.
Aggiungere lo scalogno,
un pezzetto di burro,
il cerfoglio, il dragoncello,
un pizzico di sale e di pepe di Caienna.
Lasciare raffreddare,
poi incorporare uno ad uno i 3 tuorli d’uovo e sbattere la salsa
tenendo la casseruola sul fuoco molto basso (o a bagnomaria).
Tagliare il burro a pezzettini e aggiungerlo poco per volta,
mescolando continuamente con una frusta fino ad ottenere una salsa cremosa.
Quando tutto il burro si sarà amalgamato,
passare la salsa al setaccio fine e completarla,
se necessario, con un ulteriore pizzico di pepe di Caienna.
Servire la salsa tiepida.
Se troppo calda, potrebbe perdere la sua compattezza.
In questo caso, basterà aggiungere qualche goccia d’acqua fredda
e lavorarla con la frusta per riportarla alla giusta consistenza.
I moscardini sono dei piccoli polpi,
che hanno però una sola fila di ventose,
e che vivono sui fondali rocciosi-sabbiosi tipici del Mediterraneo.
Il loro nome fa riferimento al profumo che emanano,
molto simile a quello del muschio.
Per prepararli in modo facile e veloce acquistateli già puliti:
dovrete al massimo eliminare,
con un coltello affilato,
solo gli occhi che si trovano all’inizio dei tentacoli.
Le seppie o Sepiidae sono molluschi cefalopadi marini diffusi
nelle acque tropicali temperate.
Presentano 10 appendici circumorali retrattili:
8 braccia di pari lunghezza e 2 lunghe appendici dotate di ventose denticolate,
adibite alla difesa e spesso alla riproduzione.
L’animale presenta anche occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W.
Le specie di dimensioni maggiori non superano i 50 cm,
e possono raggiungere i 12 kg di peso.
Presentano una conchiglia interna detta “osso di seppia” e una sacca per l’inchiostro,
posta in prossimità dell’ano, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata.
Le seppie possiedono una spiccata capacità mimetica,
e possono cambiare il proprio colore,
grazie alla presenza nel derma di una ricca rete di cromofori dal marrone al nero,
dal giallo al rosso.
Alcune specie di seppie sono dotate di bioluminescenza.
Sono organismi bentonici, cioè che vivono nei fondali.
Si possono trovare facilmente sia su fondali sabbiosi che su quelli rocciosi.
Le seppie prediligono in genere le basse profondità della piattaforma continentale,
ma sono state segnalate sino a 600 m.
sono presenti tanto sulle coste occidentali dell’ Oceano Pacifico che su quelle
orientali dell’Oceano Atlantico, nonché nel Mar Mediterraneo,
ma sono assenti su entrambi i versanti costieri delle Americhe.