Ingredienti
- 8 Sgombri
- 200gr Cipollotti
- 1 spicchio Aglio
- 2 limone
- 3 cucchiai Pangrattato
- 1/2 bicchiere Vino bianco
- 1 cucchiaio Semi di finocchio
- 4 cucchiai Olio Evo
- 1 ciuffo Finocchietto selvaticoo barba verde del finocchio
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Sgombri ai semi di finocchio
Gli Sgombri ai semi di finocchio sono un secondo piatto di pesce molto semplice e veloce da preparare. Un secondo piatto di pesce genuino e profumato, sono la ricetta ideale per chi vuole mangiare il pesce in modo sfizioso e senza rinunciare al gusto.
Per gli Sgombri ai semi di finocchio
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
aprire gli sgombri a libro, privarli delle interiora e della testa,
rilavarli, asciugarli, sistemarli su di un tagliere con la parte aperta rivolta verso l’alto,
salarli, peparli e cospargerli con i semi di finocchio pestati e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- i cipollotti, affettarli finemente e tenere da parte.
- il finocchietto, tritarlo grossolanamente e tenere da parte.
- Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
- Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
- Lavare, tagliare a fettine il secondo limone e tenere da parte.
Strofinare il fondo di una padella antiaderente con uno spicchio di aglio.
Versare 3-4 cucchiai di olio ed i cipollotti finemente affettati.
Mettere la padella, su fuoco basso,
bagnare con 2-3 cucchiai di vino bianco
e lasciar stufare dolcemente i cipollotti per alcuni minuti.
Salare leggermente, togliere la padella dal fuoco
e disporre in fila gli sgombri,
con la parte della pancia aperta rivolta verso il basso su di una teglia da forno.
Bagnare con il succo di limone spremuto,
cospargere con 3 cucchiai di pangrattato
ed il finocchietto selvatico tritato grossolanamente.
Appoggiare sulla superficie qualche fettina di limone.
Infornare a forno caldo a 200°C per 20 minuti.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale 2 sgombri su piatto individuale.
Vino consigliato:
Riviera ligure di Ponente Pigato
Nota
Se non si trova il finocchietto selvatico
si può usare la barba verde dei finocchi.
A fine cottura la polpa degli sgombri
deve staccarsi facilmente dalla spina centrale del pesce.
Per profumare la preparazione,
si può aggiungere al fondo dei cipollotti anche
un mezzo cuore di finocchio affettato molto sottilmente
e farlo stufare con i cipollotti.
Gli Sgombri ai semi di finocchio sono un secondo piatto di pesce
molto semplice e veloce da preparare.
Un secondo piatto di pesce genuino e profumato,
sono la ricetta ideale per chi vuole mangiare il pesce
in modo sfizioso e senza rinunciare al gusto.
Si possono preparare anche al cartoccio o in padella.
Gli Sgombri ai semi di finocchio sono un secondo piatto semplice,
economico, veloce e salutare.
Lo Scomber scombrus,
conosciuto comunemente come sgombro (o scombro) o maccarello,
è un pesce di mare appartenente alla famiglia delle Scombridae.
È un tipico pesce azzurro.
Al maccarello è riconosciuta una notevole importanza dal punto di vista alimentare,
sia per l’alimentazione umana che per la produzione di mangimi da allevamento animale,
tanto che il suo prelievo riveste un'”alta importanza commerciale”
Questa specie è diffusa nelle acque costiere del Mediterraneo e del Mar Nero,
nonché nel Nord Atlantico dalle coste marocchine e spagnole fino al Mar di Norvegia.
Abita le acque fino a 200 metri di profondità,
svernando in acque profonde e tornando verso le coste nelle stagioni più calde.
Il corpo è allungato e affusolato,
con bocca a punta e occhi grandi.
Presenta due pinne dorsali,
la seconda delle quali è seguita da 5 piccole pinne stabilizzatrici sul peduncolo caudale,
opposte e simmetriche ad altre 5 pinnette tra la pinna anale e la caudale.
La coda è fortemente bilobata.
Ha dieta onnivora:
si nutre di plancton, meduse, piccoli pesci, uova e larve di pesci.
Viene catturato in grandi quantità soprattutto con le reti da circuizione.
I pescatori sportivi lo catturano con la traina o con il bolentino,
con esche sia naturali che artificiali.
Date le sue abitudini pelagiche è indispensabile l’uso di un’imbarcazione.
Lo sgombro è uno dei pesci più utilizzati e apprezzati della dieta mediterranea
è raccomandato dai medici per il suo apporto in grassi omega 3,
particolarmente adatti per chi è affetto da ipercolesterolemia .
Oltre che cucinato fresco lo sgombro viene anche conservato in scatola,
eventualmente previa affumicatura, sott’olio, al naturale
o anche insaporito con vari ingredienti quali il vino bianco.