Sgombro marinato all’Aceto Balsamico
Lo Sgombro marinato all’Aceto Balsamico è uno tra i migliori secondi di pesce della cucina tradizionale italiana. Lo Sgombro marinato all’Aceto Balsamico è un secondo piatto di pesce leggero e gustoso che piace a tutti grandi e piccini.
Per lo Sgombro marinato all’Aceto Balsamico
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pelare, affettare finemente l’aglio e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- gli sgombri, eviscerarli, deliscarli e tenere da parte
- le foglie alloro e tenere da parte.
Tagliare in tranci dello spessore di 2-3 centimetri gli sgombri.
Mettere i tranci a marinare nell’aceto normale per un paio d’ore,
facendo attenzione a non farli macerare eccessivamente.
Scolarli e metterli in un piatto lasciando fuoriuscire completamente l’aceto della marinata.
In una padella capiente scaldare l’olio evo con l’aglio
finemente affettato e le foglie di alloro.
Appena il condimento inizia a soffriggere
aggiungere l’aceto balsamico ed il miele.
Lasciare amalgamare e ridurre leggermente gli ingredienti,
mescolando spesso e per alcuni minuti.
Aggiungere, a fiamma viva, i tranci di pesce e farli rosolare bene da entrambi i lati,
bagnandoli col fondo di cottura e girandoli delicatamente per non romperli.
La cottura dovrà essere breve in quanto il pesce era già parzialmente “cotto” dalla marinata.
Salare leggermente.
Disporre lo sgombro su di un piatto di portata e irroralo col sugo di cottura,
precedentemente ristretto a fiamma vivace.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Vino consigliato:
Asprinio d’Aversa DOC
Nota
Questa ricetta si può preparare con qualsiasi altro tipo di pesce, a piacere, come: orata, merluzzo, nasello, dentice, salmone, triglia, luccio, persico, ecc.
Lo Sgombro marinato all’Aceto Balsamico è un secondo piatto di pesce molto semplice e molto buono, adatto per ogni occasione.
Lo Scomber scombrus, conosciuto comunemente come sgombro (o scombro) o maccarello, è un pesce di mare appartenente alla famiglia delle Scombridae. È un tipico pesce azzurro. Al maccarello è riconosciuta una notevole importanza dal punto di vista alimentare, sia per l’alimentazione umana che per la produzione di mangimi da allevamento animale, tanto che il suo prelievo riveste un'”alta importanza commerciale” Questa specie è diffusa nelle acque costiere del Mediterraneo e del Mar Nero, nonché nel Nord Atlantico dalle coste marocchine e spagnole fino al Mar di Norvegia. Abita le acque fino a 200 metri di profondità, svernando in acque profonde e tornando verso le coste nelle stagioni più calde. Il corpo è allungato e affusolato, con bocca a punta e occhi grandi. Presenta due pinne dorsali, la seconda delle quali è seguita da 5 piccole pinne stabilizzatrici sul peduncolo caudale, opposte e simmetriche ad altre 5 pinnette tra la pinna anale e la caudale. La coda è fortemente bilobata. Ha dieta onnivora: si nutre di plancton, meduse, piccoli pesci, uova e larve di pesci. Viene catturato in grandi quantità soprattutto con le reti da circuizione. I pescatori sportivi lo catturano con la traina o con il bolentino, con esche sia naturali che artificiali. Date le sue abitudini pelagiche è indispensabile l’uso di un’imbarcazione. Lo sgombro è uno dei pesci più utilizzati e apprezzati della dieta mediterranea è raccomandato dai medici per il suo apporto in grassi omega 3, particolarmente adatti per chi è affetto da ipercolesterolemia . Oltre che cucinato fresco lo sgombro viene anche conservato in scatola, eventualmente previa affumicatuira, sott’olio, al naturale o anche insaporito con vari ingredienti quali il vino bianco.