Pubblicità

Spanakopita: Torta millefoglie di spinaci e Feta con pasta fillo

La Spanakopita: Torta millefoglie di spinaci e Feta con pasta fillo è un tipico piatto della cucina tradizionale greca realizzato con pasta fillo. La Spanakopita  può essere fatta in teglia o a forma di fagottino triangolare o ad involtino. La Spanakopita è‘ la torta salata per eccellenza della cucina greca, un’esplosione di sapori al gusto di spinaci.

Per la Spanakopita:
Torta millefoglie di spinaci e Feta con pasta fillo
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

 

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:

  • le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte
  • le foglie di aneto, tritarle e tenere da parte
  • le foglie di spinaci e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

 

Preparare gli spinaci:

Mettere il cestello nella pentola per la cottura a vapore
con acqua sufficiente a sfiorarne il fondo, portare ad ebollizione,
unire gli  spinaci  puliti e cuocere per 2 minuti con il coperchio.

 

Fare il ripieno:

In una ciotola capiente,
sbattere le uova con il latte.

Incorporare gli spinaci, le cipolle,
il prezzemolo e l’aneto tritati ed il feta sbriciolato.

Insaporire con sale,
pepe e noce moscata.

 

Riempire lo stampo.

Far aderire 5 fogli di pasta phillo sul fondo
e lungo le pareti dello stampo, spennellandoli,
1 per volta, con l’olio
e lasciali fuoriuscire dal bordo.

Versare il composto di spinaci nello stampo
e livellare la superficie.

Chiudere, adagiando altri 5 fogli di pasta leggermente unti di olio
e ripiegare il bordo verso l’interno.

Cuocere la spanakopita in forno caldo a 170°C per circa 1 ora,
finché la superficie risulterà dorata.

Lasciarla riposare per qualche minuto
a temperatura ambiente.

 

Tagliarla a fette e servirla ben calda.

 

Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.

 

 

Nota
Se non si consuma subito, farla raffreddare, tagliarla a fette e servila per una colazione all’aperto.

La Spanakopita può essere una valida alternativa alla nostra torta pasqualina. La Spanakopita è un piatto molto versatile può essere servita come antipasto o piatto unico, per un picnic o per un pranzo informale.

Lo spinacio (Spinanacia oleracea) è della famiglia delle  Chenopodiaceae. In Italia è arrivato attorno all’anno 1000, direttamente dalla Spagna dove era stato diffuso dagli arabi o dai crociati, a seconda delle versioni. L’origine più probabile è persiana. La sua coltivazione si diffonde solamente a partire dal quattordicesimo secolo, in particolar modo in Toscana, negli orti delle suore Benedettine. Si narra che fossero molto amati da Caterina de’ Medici, tanto che, alla sua partenza per la Francia dove sarebbe diventata moglie del futuro re Enrico II, portò con sé alcuni cuochi di corte per assicurarsi di avere sempre a disposizione sulla tavola gli amati spinaci. Sembra derivare da qui il detto tutto francese à la florentine, riferito alle pietanze servite su un letto di spinaci. Di questa pianta si consumano le foglie spesse e verdi. Gli spinaci sono tra gli ortaggi con il più alto contenuto di ferro, ma è diffusa l’errata convinzione che ne contenga un quantitativo elevato tanto che a volte si mangiano spinaci in alcuni casi di anemia. Sembra che questa credenza, più volte smentita, sia nata in seguito ad un errore di battitura su un’etichetta: invece di scrivere 3,4 mg ogni 100 gr, anche se secondo altre rilevazioni la quantità sarebbe di 2,9 mg ogni 100gr, fu scritto 34. Questo avvenne prima del 1929, quando fece la sua comparsa il fumetto Braccio di Ferro. A parità di peso altri vegetali hanno un contenuto di ferro molto più alto: lenticchie (9 mg di ferro ogni 100 g), semi di girasole (8,9 mg), farina di soia (8,4 mg), ceci (6,7 mg/100 g). Sono indicati per la salute dei nostri occhi, per prevenire patologie all’apparato cardiocircolatorio, oltre che per le gestanti. Pur essendo più comoda la cottura in acqua, il consiglio degli esperti per mantenere intatte tutte le proprietà positive degli spinaci è quello di mangiarli crudi, oppure di scottarli senza l’utilizzo di acqua, visto che ne contengono già in abbondanza. Gli spinaci possono essere surgelati ed hanno la proprietà di non perdere il sapore li hanno fatti diventare nel tempo uno dei prodotti principali dell’industria conserviera. I vari tipi di spinaci vengono impiegati in modi diversi in cucina, ci sono quelli piccoli e con foglie lisce, destinati ad essere mangiati crudi, in insalata; ci sono poi quelli con foglie molto sottili, difficili da trovare sul mercato perché coltivati per la produzione di surgelati; per finire ci sono quelli con foglie più coriacee e bollose, che sono invece destinate al consumo fresco solo a seguito di una cottura. Negli ultimi anni, si stanno sempre di più diffondendo le varietà a foglia liscia anche per la cottura casalinga, perché più facili da lavare e pulire dai residui di terra e sabbia. Si tratta di una verdura che si può trovare quasi tutto l’anno, anche se il picco di produzione si ha fra l’autunno e l’inverno, con semine che vanno dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno.

 

 

Salmone con mascarpone in pasta fillo

 

Ricetta per Bocconcini di pasta fillo con spinaci e feta

 

Involtini di gamberi in pasta fillo

 

 

(Visited 330 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
cucina grecaFeta con pasta fillosecondi piattiSpanakopitaSpanakopita Torta millefoglie di spinaci e Feta con pasta filloTorta millefoglie di spinaciTorta millefoglie di spinaci e Feta con pasta fillo