Ingredienti
- 500gr Noce di vitello
- 500gr Polpa di maiale
- 200gr Cipolle rosse
- 16 foglie alloro
- 6 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Spiedini di Carne al Barbecue
Gli Spiedini di Carne al Barbecue sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena in allegra compagnia di familiari ed amici.
Per gli Spiedini di Carne al Barbecue
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di alloro dividerle a metà e tenere da parte.
Pulire, lavare, affettare sottilmente 150gr di cipolla,
gli altri 50gr tritarli finemente e tenere da parte.
Lavare la noce di vitello e la polpa di maiale,
asciugarle con carta assorbente da cucina
e tagliarle a cubetti di 4cm per lato.
In una ciotola capiente mettere la carne a cubetti,
i 150gr di cipolle affettate, salare, 8 macinate di pepe,
l’olio evo, mescolare bene e lasciar marinare per 4 ore,
mescolare ogni tanto.
Infilare negli spiedini di metallo, della lunghezza di 15 o 18 cm,
alternativamente i cubetti di vitello e di maiale,
scolati dalla marinata, inframmezzati dalle mezze foglie di alloro.
A questo punto se si possiede il barbecue
si mettono sulla brace di carbonella
e si portano a cottura rigirandoli per cuocerli
in ogni loro parte.
Altrimenti si mettono in forno caldo a 200°C per 20 minuti,
spennellandoli ogni tanto con il liquido della marinatura.
In un piatto di portata caldo disporre gli spiedini cotti
e spolverizzare con la cipolla tritata finemente.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Gli Spiedini di Carne al Barbecue si possono accompagnare con verdure arrostite al barbecue come peperoni, pomodori, melanzane e zucchine.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.