Spiedini di Carne Bianche
Gli Spiedini di Carne Bianche sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena in allegra compagnia di familiari ed amici.
Per gli Spiedini di Carne Bianche disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pulire, lavare, togliere la parte verde, le radici, tagliarli a spicchi per il lungo e tenere da parte.
Pulire, togliere le foglie più dure, tagliare le parti spinose, la barba, dividere i carciofi in spicchi e tenere da parte.
Lavare le carni, asciugarle con carta assorbente da cucina e tagliarle a cubetti di 4cm per lato.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare i carciofi a spicchi per 15 minuti a fiamma moderata.
Scolarli e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.
Aggiungere i cipollotti a spicchi, sale, far rosolare e tenere da parte.
Infilare su 8 spiedini le carni a cubetti alternando i tipi di carne con gli spicchi di carciofi, irrorarli con olio evo e cuocerli alla griglia del forno o su piastra di ferro calda per 15 minuti rigirandoli in modo di cuocerli in ogni loro parte.
Sistemare gli spiedini grigliati in una padella antiaderente capiente, aggiungere 1 cucchiaio di miele, 2 cucchiai di salsa di soia, e far glassare in ogni loro parte a fuoco moderato.
In un piatto di portata caldo disporre gli spiedini cotti e contornare con i cipollotti preparati.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Gli Spiedini di Carne Bianche si possono accompagnare con verdure arrostite al barbecue come peperoni, pomodori, melanzane e zucchine.
La cipolla d’inverno (Allium fistulosum), detta anche cipolletta, cippolletta o cipollotto, è una pianta appartenente alla famiglia delle Lilliaceae. Originaria dell’Asia centrale, l’ Allium fistulosum è una pianta erbacea perenne sempreverde in climi temperati e annuale in quelli rigidi, che forma cespugli alti fino a una quarantina di centimetri e larghi fino a mezzo metro.
La cipolla d’inverno deve essere consumata fresca, perché non può essere essiccata. Le foglie si congelano facilmente. Spesso viene cotta, in fritti, zuppe e minestre, anche se è consigliato non in modo eccessivo, ma può essere utilizzato cruda, comprese le foglie, per insaporire un piatto dopo la cottura come si farebbe con l’erba cipollina o per la preparazione di insalate. Le sue foglie aromatiche sono consumate sia come condimento che in insalata, come quelle di altre specie possono essere servite ripiene di fiocchi di latte. Il bulbo è usato tagliato o tritato, come condimento o al posto della cipolla. È particolarmente amato in Estremo Oriente , dove è secondo per importanza soltanto alla cipolla, venendo impiegato in piatti a base di pasta, riso fritto, carne in wok, insalate, zuppe. Serve anche, tritato e servito in frittelle, come accompagnamento all’anatra alla pechinese. In Giappone, dove viene chiamata negi, la cipolla d’inverno è un ingrediente della zuppa Misoshiru, del negimaki(involtini di carne di vitello e cipolla), e spesso è utilizza affettata come condimento in svariati piatti. È l’ingrediente principale del negiyaki, una versione più fina dell’ okonomivaki in cui il cavolo viene sostituito dal negi.
Il cipollotto possiede proprietà antiscorbutiche, antisettiche, bechiche, ipoglicemizzanti, diuretiche, espettoranti e lassative. In Cina è un ingrediente della medicina tradizionale.