Spiedini di Scampi e Prosciutto

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Spiedini di Scampi e Prosciutto

Gli Spiedini di Scampi e Prosciutto sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena in allegra compagnia di familiari ed amici.

Per gli Spiedini di Scampi e Prosciutto disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare il prosciutto cotto a dadi di 4 cm per lato e tenere da parte.

Sul piano di lavoro tagliare a spicchi il limone e tenere da parte.

Sciacquare bene gli scampi ed asciugarli con carta assorbente da cucina.

I crostacei devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminate le possibili sostanze che vengono utilizzate per la conservazione.

Lavare i crostacei con acqua e aceto e lasciarli a bagno per qualche minuto. Questa procedura si può utilizzare sia per i crostacei surgelati sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.

Incidere la corazza dei crostacei con un coltello ben affilato.

Togliere la corazza ed il filino nero sul dorso.

Risciacquare ancora sotto acqua corrente trasferire i crostacei su di un panno asciutto a scolare e tenere da parte.

In un pentolino fondere il burro con 1 pizzico di sale e pepe, a fiamma bassa e tenere da parte.

Infilare in 4 spiedini di metallo o di legno, della lunghezza di 15 o 18 cm, alternativamente i cubetti di prosciutto cotto e gli scampi in parti uguali.

Mettere gli spiedini su di una placca da forno ricoperta da carta da forno, cospargerli con il burro fuso, rigirandoli e bagnandoli con il loro sugo di cottura di tanto in tanto per cuocerli in ogni loro parte in forno caldo a 180°C per 20 minuti.

In un piatto di portata caldo disporre gli spiedini cotti e guarnire con gli spicchi di limone.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

Gli Spiedini di Scampi e Prosciutto si possono accompagnare con una insalatina fresca.

Il prosciutto cotto è un salume tipico italiano ottenuto dalla salatura e cottura

della coscia del maiale.

Si definisce prosciutto cotto unicamente il salume derivato dal taglio anatomico di riferimento, che si chiama infatti “Prosciutto”. Un salume simile, ricavato invece dalla spalla del maiale (meno pregiato, ma simile a livello nutrizionale) viene denominato spalla cotta.

Si tratta di un salume cotto, non insaccato e parzialmente ricoperto da cotenna.

Il Ministero dello Sviluppo Economico diversifica il prosciutto cotto in tre tipologie distinte:

Prosciutto cotto di alta qualità – devono essere identificabili almeno 3 dei 4 muscoli principali della coscia intera del suino. Il tasso di umidità deve essere compreso tra il 75,5 ed il 76,5%*;

Prosciutto cotto scelto – devono essere identificabili almeno 3 dei 4 muscoli principali della coscia intera del suino. Il tasso di umidità deve essere compreso tra il 78,5 ed il 79,5%*;

Prosciutto cotto ottenuto dalla coscia del suino (eventualmente disossata, sgrassata, sezionata e privata dei tendini e della cotenna) Il tasso di umidità deve essere compreso tra l’81 e l’82%*

Le cosce di maiale vengono schiacciate e salate con una salamoia contenente sale, aromi e una bassa dose di conservanti (ad es. nitriti).

Successivamente avviene la zangolatura (“massaggiatura”, per distribuire in modo uniforme la salamoia nei tessuti), la pressatura in stampi e la cottura a vapore. Vi sono inoltre varianti arrosto e affumicate.

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