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Spiedini di verdura e frutta

Gli Spiedini di verdura e frutta sono una ricetta molto versatile, creativa e fresca adatti per l’estate specie se abbinati al pesce. Gli Spiedini di verdura e frutta sono semplicissimi e veloci  da preparare, ideali nella stagione calda e piacciono a tutti grandi e piccini.

Per gli Spiedini di verdura e frutta
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

 

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:

  • il pomodorino e tenere da parte
  • le fragole, togliere il picciolo e tenere da parte
  • tagliare a pezzi la gamba di sedano bianco e tenere da parte.

Pelare il pompelmo, togliere la pellicina bianca, dividere in spicchi e tenere da parte.

Sul piano di lavoro,
togliere la buccia all’ananas,
usando un coltello ben affilato,
divere la polpa in quadratini di 2×2 cm e tenere da parte.

Su un bastoncino infilare 1 fragola,
il sedano bianco,
1 pomodorino,

1 pezzo di ananas,
1 spicchio di pompelmo rosa
e l’altra fragola.

 

Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.

 

 

Nota
Valgono i multipli della ricetta data.

Gli Spiedini di verdura e frutta sono uno stuzzicante e gustoso antipasto per un  pranzo od una cena vegetariana.

Per fragola si intendono i frutti delle piante del genere Fragaria a cui appartengono molte specie differenti. In realtà si tratta di un falso frutto o frutto aggregato. Comunemente con questo termine si intende la parte edibile della pianta: anche se le fragole sono considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, non lo sono dal punto di vista botanico, in quanto i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si notano sulla superficie della fragola. La fragola viene considerata come un frutto aggregato perché non è altro che il ricettacolo ingrossato di un’infiorescenza, posizionata di norma su un apposito stelo. La pianta, al di fuori del sistema riproduttivo, ha sistemi di moltiplicazione non sessuale, come lo stolone, ramificazione laterale radicante per mezzo della quale può produrre nuovi cespi che sono di fatto cloni dello stesso individuo vegetale. Le fragole oggi comunemente coltivate sono ibridi derivanti dall’incrocio tra varietà europee e varietà americane.

Dotate di un buon contenuto calorico a causa dell’elevato tenore zuccherino, le fragole rappresentano una eccellente fonte di vitamina C e di flavoidi. Della famiglia dei flavonoidi fanno parte gli antociani i quali sembrerebbero essere responsabili delle potenziali caratteristiche anti-infiammatorie delle fragole

Oltre alle fragole selvatiche esistono numerosissime varietà di fragole coltivate , a cui ogni anno se ne aggiungono di nuove , alcuni esempi :

“Belrubi”, di forma allungata. “Pocahontas”, di forma rotonda. “Gorella”, a forma di cuore, “Carezza”, a forma conica regolare, di grandi dimensioni. “Alba”, forma conica allungata, lucida, ottima produzione, maturazione precoce. “Roxana”, colore rosso intenso, ottima produzione, maturazione medio tardiva. “Arosa”, fragola rustica, forma rotondeggiante, resistente al tatto, media produzione. “Darselect”, colore rosso intenso, di grandi dimensioni, dal sapore molto dolce e un aroma da vera fragola. ” Sabrosa”, varietà nata in Spagna da incroci naturali. È adatta al clima Mediterraneo.

Il frutto ha forma conica allungata e di colore rosso brillante. Il calibro è di dimensioni medio-gradi. Ciascuna fragola pesa in media 22-23 g. La polpa è rossa e croccante (durezza media ≥ 350 g/cm2). È una fragola aromatica e molto zuccherina (°Bx ≥ 7,5). Il sapore e l’aroma sono intensi. Dolcezza e acidità sono ben bilanciate. Il periodo della raccolta è da gennaio a giugno.

 

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