Ingredienti
- 4 spicchi Aglio
- 4 cucchiai Olio Evo
- 1 Peperoncino
- 30gr Pecorino
Direzione
Sugo aglio, olio e peperoncino
Il Sugo aglio, olio e peperoncino è un altro grande classico della cucina tradizionale italiana. Il Sugo aglio, olio e peperoncino è un piatto semplice da realizzare, aromatico e gustoso per una cena o un pranzo veloce.
Per il Sugo aglio,
olio e peperoncino disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
il peperoncino, tritarlo e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Scaldare una padella antiaderente,
mettere l’olio evo e scaldarlo.
Aggiungere l’aglio tritato,
il peperoncino tritato e cuocere a fiamma bassa finchè l’aglio non è ben dorato,
2 minuti.
Condire la pasta al dente con il soffritto spolverando
con abbondante pecorino.
Nota
Il Sugo aglio, olio e peperoncino è perfetto per le cene nella stagione estiva. Il Sugo aglio, olio e peperoncino è per un primo piatto di pasta gustoso e saporitissimo.
L’aglio (Allium sativum ) è una pianta coltivata bulbosa, assegnata tradizionalmente alla famiglia delle Lilliaceae.
Il suo utilizzo primo è quello di condimento, ma è ugualmente usato a scopo terapeutico per le proprietà congiuntamente attribuitegli dalla scienza e dalle tradizioni popolari.
A causa della sua coltivazione molto diffusa l’aglio viene considerato quasi ubiquitario, ma le sue origini sono asiatiche (sono state rintracciate nella Siberia sud-occidentale), velocemente diffusosi nel bacino mediterraneo e già conosciuto nell’antico Egitto.
L’odore caratteristico dell’aglio è dovuto a numerosi composti organici di zolfo tra cui l’ alliina ed i suoi derivati, come l’allicina ed il disolfuro di diallile.
La pianta non ama il freddo autunno-invernale. Allora comincia ad afflosciarsi, fino a seccarsi del tutto. È a questo punto che il tubero sotterraneo andrebbe raccolto. I bulbi che invece si lasciano in loco, rivegeteranno l’anno seguente, coi primi caldi. L’aglio in cucina è molto utilizzato come condimento, ad esempio come ingrediente per salse come Bagna cauda, pesto, aioli, tzatziki . La parte commestibile sono i bulbilli (spicchi). Si consuma crudo o cotto, fresco o secco, intero, a fettine, tritato, in polvere. Talvolta gli spicchi vengono utilizzati per insaporire la pietanza ma non vengono direttamente consumati.
Nel folclore europeo, si riteneva che l’aglio tenesse lontani i vampiri e si indossava in un sacchetto intorno al collo. Questa tradizione si può collegare al fatto che i vampiri erano considerati dei “parassiti” e conseguentemente l’aglio, avendo proprietà antibatteriche, li teneva lontani.
Il suo potere antisettico era noto fin dall’antichità: nel Medioevo i medici usavano delle mascherine imbevute di succo d’aglio per proteggersi dalle infezioni e tutt’oggi è ampiamente usato nella medicina popolare.
Si consigliava di tenere l’aglio addosso la notte che precede il 24 giugno (S. Giovanni Battista) insieme ad altre erbe per proteggersi dalle streghe che in quella data, secondo la tradizione, celebrerebbero il grande sabba annuale che coincide con il solstizio d’ Estate.