Sugo del contadino
Il Sugo del contadino è per un primo piatto semplice, facile e veloce. Il Sugo del contadino ha il sapore della buona cucina italiana. Il Sugo del contadino è ricco di sapore, ideale per un pranzo o od una cena con amici.
Per il Sugo del contadino
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- i pomodori, tagliarli grossolanamente e tenere da parte
- i peperoni, pelarli con il pela-verdure, tagliarli a listerelle e tenere da parte
- i capperi, tritarli e tenere da parte
- le olive verdi, spezzettarle e tenere da parte
- le foglie di basilico, tritarle e tenere da parte
- il peperoncino e tenere da parte
- le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Sul piano di lavoro con un coltello ben affilato,
tagliare a striscioline la pancetta e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere il trito di cipolla, aglio, prezzemolo, basilico,
i peperoni a listarelle, far soffriggere, a fuoco basso,
per 10 minuti.
Aggiungere i pomodori tagliati grossolanamente,
il peperoncino, l’origano ed il sale.
Cuocere il sugo a padella coperta, per 20 minuti,
fuoco basso, mescolando ogni tanto.
A cottura quasi ultimata,
unire i capperi e le olive spezzettate.
Utilizzare il sugo per la pasta, per la pasta fresca,
per gli gnocchi, per i ravioli, per il risotto
e per tutte le preparazioni per cui necessiti il sugo
o lo si voglia utilizzare.
Nota
Spolverizzare ogni piatto di pasta con 1 cucchiaio di pecorino grattugiato.
Il peperone è il nome comune dato alla bacca ottenuta da alcune varietà della specie Capsicum annuum e utilizzata come verdura, appartiene alla famiglia delle Solanacee. I peperoni sono stati importati dall’America centro-meridionale, Brasile, in Europa dagli spagnoli durante la prima metà del XVI secolo d.C. In Europa, erano inizialmente conosciuti con il nome di “pepe del Brasile”. I peperoni sono ortaggi largamente diffusi un po’ in tutto il Mondo ed entrano a far parte di moltissime tradizioni culinarie locali; anche in Italia, sia al nord che al sud, i peperoni rivestono un ruolo fondamentale poiché, in virtù della loro spiccata eterogeneità botanica, si adattano a preparazioni molto differenti l’uno dall’altro. Le varietà di peperoni producono frutti di differenti forme allungata, conica, a prisma o a globo, superfici liscia o costoluta, colori verde, rosso, giallo, arancione, violetto e sapore acre o dolce. I peperoni vengono consumati sia freschi crudi o cotti, sia in alcuni casi essiccati come ad esempio il peperone crusco. Pur provenendo dal medesimo genere di piante, il peperone si differenzia dal peperoncino poiché non contiene la capsaicina , che è responsabile della piccantezza del peperoncino: un peperone ha pertanto valore zero nella scala di Scoville, la scala di misura della piccantezza. I peperoni si caratterizzano per un modesto apporto energetico proveniente soprattutto dal contenuto in fruttosio, mentre lipidi e proteine risultano quasi inesistenti. I peperoni sono gli alimenti che, se consumati crudi, contengono le maggiori quantità di vitamina C (acido ascorbico). I peperoni sono anche un’ottima fonte di betacarotene in generale, più sono rossi, più betacarotene e vitamina C contengono (un peperone rosso può contenere, a parità di peso, fino a 4/5 volte più vitamina C di un’arancia). Per preservare al massimo la vitamina C contenuta nei peperoni, l’ideale sarebbe consumarli crudi; tuttavia, per migliorare la digeribilità dell’ortaggio e la disponibilità dei carotenoidi, si consiglia una cottura al vapore o in padella a fiamma non troppo viva. Generalmente i peperoni verdi sono meno dolci e più difficili da digerire, anche senza pelle, mentre i peperoni rossi e quelli gialli vantano una maggiore dolcezza e digeribilità. Al forno, ripieni, alla griglia, saltati in padella o in insalata: i peperoni sono adatti a tutti gli usi in cucina; vengono usati anche per minestre, salse, purè e per condire la pasta.