Ingredienti
- 1kg Pomodorimaturi e sodi
- 1 Cipolla
- 1 ciuffo Basilico
- 2 cucchiai Olio Evo
- 1 cucchiaino Zucchero
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Sugo di pomodoro al basilico
Il Sugo di pomodoro al basilico è un classico del periodo estivo, quando i pomodori sono più dolci e saporiti ed il basilico dà un tocco di sapore in più. Il Sugo di pomodoro al basilico è per un primo piatto della cucina tradizionale italiana, facile e veloce da preparare.
Per il Sugo di pomodoro al basilico
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- i pomodori e tenere da parte
- le foglie di basilico e tenere da parte
- tritare finemente la cipolla e tenere da parte.
In una pentola, piena di acqua bollente,
tuffare i pomodori per pochi minuti, scolarli e spellarli.
Eliminare i semi, tagliarli grossolanamente e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere scaldare l’olio
ed unire la cipolla tritata finemente.
A cipolla appassita, unire i pomodori tagliati e mescolare bene.
Salare, pepare, aggiungere lo zucchero,
allo scopo di eliminare l’acidità dei pomodori.
Cuocere a padella coperta, a fuoco basso, per 30 minuti.
Se la salsa fosse troppo liquida, continuare la cottura,
a fuoco vivace, per il tempo necessario a restringerla.
Regolare di sale e pepe, unire il basilico fresco e mescolare bene.
Usare il sugo per la pasta, per la pasta fresca,
per gli gnocchi, per i ravioli, per il risotto
e per tutte le preparazioni per cui necessiti il sugo
o lo si voglia utilizzare.
Nota
Per un condimento ricco e saporito, si deve scegliere i pomodori giusti, i pomodori San Marzano sono ottimi, ma sono perfetti anche i pomodori ramati ed i pizzutelli. Per un sugo più dolce, si possono aggiungere, ai pomodori sopra citati, i datterini o i pomodori pachino, che hanno un grado inferiore di acidità e sono molto apprezzati dai bambini.
Il Sugo di pomodoro al basilico è il condimento mediterraneo per eccellenza. Il Sugo di pomodoro al basilico è perfetto per gli spaghetti, una delle ricette più semplici e buone della cucina italiana. Il sugo di pomodoro al basilico è perfetto quando si usano pomodori saporiti e profumati.
Il pomodoro (Solanum lycopersicum, identificato secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. della famiglia delle Solanacee, è una pianta annuale. Le sue bacche, dal caratteristico colore rosso, sono largamente utilizzate in ambito alimentare in molti Paesi del mondo.
Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sud America e della parte meridionale dell’America settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, mentre il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.
La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernan Cortes rientrò in patria e ne portò alcuni esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia è documentato da Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro. Ma già nel 1572 in una lettera di Costanzo Felici a Ulisse Aldrovandi si fa riferimento ad una varietà di colore rosso gagliardamente, che poi venne selezionata nel tempo e divenne prevalente. In particolare, la tradizione locale dice che la selezione decisiva del viraggio al rosso si ebbe nell’agro nocerino nel 600 o nel 700, dove tuttora la coltivazione del pomodoro è una delle principali industrie e nel cui circondario si conservano varietà importanti come il pomodoro di Sorrento, originale ingrediente della caprese, il pomodoro Corbarino ed il pomodorino giallo del Vesuvio che ancora conserva il colorito originario. Nel 1762 ne furono definite le tecniche di conservazione in seguito agli studi di Lazzaro Spallanzani che, per primo, notò come gli estratti fatti bollire e posti in contenitori chiusi non si alterassero. In seguito, nel 1809, un cuoco parigino, Nicolas Appert, pubblicò l’opera L’art de conserver les substances alimentaires d’origine animale et végétale pour pleusieurs années, dove fra gli altri alimenti era citato anche il pomodoro. Il pomodoro è ricco di acqua, di minerali, di antiradicali liberi come lo zinco ed il selenio, di vitamine antiossidanti come la A e la C, necessarie per la elasticità della pelle e numerose fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Per 100gr di pomodoro si riscontrano solo 18 calorie per cui è indicato anche per diete ipocaloriche, inoltre, la tomatina presente nel pomodoro combatte le cardiopatie ed i tumori.