Ingredienti
- 8 fette Pancarrè
- 2 Uova
- 100gr Prosciutto cottodi tacchino
- 1 limone
- 100gr maionesepronta
- 1 mazzetto soncino
- 6 Pomodorini
- 10 Mazzancolleanche surgelate
Direzione
Tartine multicolor
Le Tartine multicolor sono una preparazione versatile perfetta da gustare come aperitivo od antipasto. Le Tartine multicolor sono un antipasto freddo, semplice e veloce da preparare.
Per le Tartine multicolor
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- le foglie di insalatina e tenere da parte
- i pomodorini, tagliarli a metà e tenere da parte
- le mazzancolle,togliere il filetto nero e tenere da parte
- il limone tagliarlo a fettine e tenere da parte.
In una pentola piccola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere le uova a rassodare per 10 minuti,
sgusciarle, tagliarle a fettine e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere le mazzancolle a cuocere per 10 minuti e tenere da parte.
Spalmare 3 cucchiai di maionese sulle fette di pancarrè.
Tagliare ogni fetta spalmata in 4 in modo parti da ottenere 32 quadratini
e mettere una fogliolina piccola di insalata su ogni quadratino.
Per le prime tartine (12 tartine)
posizionare una fettina di uovo sodo e metà pomodorino.
Per le tartine con le mazzancolle (10 tartine)
tagliare il limone a fettine sottili e poi a metà.
Posizionare una fettina di limone e sopra una mazzancolla.
Per le tartine con prosciutto di tacchino (10 tartine)
tagliare le fette per il lungo, arricciarle a rosellina e posizionarle sulla tartina.
Accompagnare il piatto di tartine con la maionese in una ciotolina
oppure guarnendo tutte le tartine con un ciuffo di maionese.
Servire in tavola su piatto di portata.
Nota
Le Tartine multicolor sono un aperitivo sfizioso una preparazione versatile perfetta da gustare anche per un buffet.
I tacchini (genere Meleagris) sono gallinacei snelli, con zampe piuttosto lunghe ed ali e coda proporzionalmente corte. Testa e parte superiore del collo appaiono bitorzolute, e dalla mandibola superiore del becco, breve robusto ed arcuato, pende nel maschio un’ escrescenza carnosa ed erettile di forma conica quando contratta e flaccida e pendula negli altri casi. Il tacchino “gloglotta”, quindi il suo verso è un gloglottio. In Europa, il tacchino fu introdotto poco dopo la scoperta dell’America. Nel XVI secolo esso era ancora rarissimo e ricercato, mentre oggi è uno dei più diffusi tra gli uccelli domestici. Il tacchino viene utilizzato soprattutto per la carne, l’incubazione, le uova e la piuma.
Grande consumo di tacchini si fa in alcuni paesi, specialmente in Inghilterra, per le feste di Natale. I maggiori paesi esportatori sono il Canada, l’Irlanda, l’Ungheria e la Iugoslavia.
In Italia si allevano tacchini di piccola mole (in parte esportati) soprattutto nell’Emilia e nel Mezzogiorno. Razze Italiane: Brianzolo, castano precoce, bronzato comune, bronzato dei colli Euganei, ermellinato di Rovigo, nero d’Italia, parma e piacenza, romagnolo. La carne di tacchino si distingue per il suo elevato apporto nutritivo associato ad una contenuta presenza di grassi, si tratta di una carne che dona tante proteine e pochi grassi e ciò spiega la sua affermazione nella cucina italiana. Tra i diversi tagli di carne di tacchino è molto nota la fesa, la parte corrispondente al petto del volatile, la quale può essere gustata sotto diverse forme. La fesa di tacchino è venduta intera, a fettine e come salume. La fesa intera è perfetta per la preparazione di arrosti delicati e magri, mentre le fettine possono essere cucinate in padella in pochi minuti, con burro e salvia o accompagnandole a verdure saltate. Dai muscoli del petto dei tacchini viene anche ricavato un ottimo salume, insaccato in una rete elastica e affumicato o spennellato sulla superficie con del caramello. Questo salume è ottimo da tagliare a fette e da gustare da solo oppure accompagnandolo con una saporita salsa tonnata o maionese. La salsa fatta con tonno, maionese, capperi, acciughe, limone e pepe è un connubio ideale tra la carne di tacchino e la salsa tonnata ottima anche per la preparazione di panini imbottiti. La più antica rappresentazione di un tacchino in pittura in Europa si trova nella “Stanza degli Uccelli” di Villa Medici a Roma, fatta affrescare a Jacopo Zucchi nel 1576-1580 da Ferdinando I De’ Medici.