Ingredienti
- 7 fette Pancarrè
- 3 Ravanelli
- 3 Olivefarcite
- 1 Succo limone
- 1 ciuffo Prezzemolo
- 90gr in tubetto maioneseal salmone affumicato
- 100gr Salmone affumicato1 scatola di supreme di salmone affumicato
Direzione
Tartine rosa al salmone
Le Tartine rosa al salmone sono un antipasto sfizioso e semplice da preparare, ideali come finger food ma sono ottime da preparare per ogni occasione. Le Tartine rosa al salmone sono il più classico degli antipasti di Natale, sono una preparazione molto versatile, infatti, si possono servire anche per pranzi, brunch o cene particolari.
Per le Tartine rosa al salmone disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- i ravanelli, tagliarli a mezze rondelle e tenere da parte
- le foglie di prezzemolo e tenere da parte.
Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Tagliare le olive a rondelle e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, levare la crosticina al pancarrè con un coltello,
dividere ogni fetta in 4 triangolini e tenere da parte.
Imburrare una placca da forno che possa contenere tutto il pane tagliato a triangoli
e distribuirli sopra in modo ordinato.
Tostarli in forno caldo a 180°C per 5 minuti.
Togliere dal forno e far raffreddare.
Mettere in una ciotolina la supreme di salmone,
unire alcune gocce di succo di limone
e lavorarla con un cucchiaio di legno.
Spalmare ogni tartina in modo uniforme con la supreme
e delimitare il bordo con la maionese al salmone.
Guarnire con foglie di prezzemolo,
le olive a rondelle e mezze rondelle di rapanello.
A piacere si può mettere sopra la tartina una fettina piccolissima di salmone arrotolata.
Nota
Le Tartine rosa al salmone sono ideali per l’aperitivo. Le Tartine rosa al salmone sono un classico dell’aperitivo, morbide, golose e colorate. Le Tartine rosa al salmone sono un antipasto veloce e d’effetto, perfette anche le occasioni di festa, dalle cene con amici a Capodanno.
I salmoni appartengono alla famiglia Salmonidae, unica rappresentante dell ‘ordine Salmoniformes, comprende numerose specie di pesci ossei d’acqua dolce e marina, tra cui le trote ed i salmoni. Questi pesci sono presenti in tutto l’emisfero boreale, nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari, sia nei mari che nei fiumi e laghi. Sono stati largamente introdotti in tutte le parti del mondo con caratteristiche climatiche idonee.
I salmonidi non sono sensibili alle basse temperature mentre le alte li possono uccidere, per questo nelle regioni meridionali d’Europa, Asia ed America settentrionale li ritroviamo solo nelle zone montane. Questi pesci sono anche molto sensibili alla carenza di ossigeno nell’acqua e, di conseguenza, all’inquinamento della stessa. I salmonidi rivestono un ruolo di primaria importanza nell’industria della pesca di molti paesi settentrionali, il salmone, ad esempio, è un importantissimo oggetto di pesca professionale in Scozia e Norvegia. Le carni di questi pesci sono ottime in tutte le specie. Un salmone adulto vive una decina d’anni, durante i quali raggiunge la lunghezza massima di un metro e mezzo e può arrivare a pesare anche 20kg. Il salmone nasce in acque dolci e migra verso il mare. Nell’arco della sua vita un salmone si riproduce 3 o 4 volte, dando origine a risalite lungo i fiumi. Durante il periodo riproduttivo non si nutre e se incontra un ostacolo dimostra una straordinaria tenacia nel tentativo di superarlo. Un salmone adulto può infatti compiere balzi di tre metri, che gli consentono di superare rapide e cascate, fino a giungere ai freddi corsi d’acqua montani. Arrivato in questi luoghi il salmone depone le sue uova, le feconda e tenta di riportarsi al mare. Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma deve essere gustato in porzioni calibrate dai soggetti in sovrappeso. Il salmone grazie al contenuto in omega 3, è utile nella terapia contro l’ ipertrigliceridemia e l’ipertensione. Non contiene lattosio e glutine. Non è tollerato nelle diete vegetariane e vegane.
La porzione media per persona di salmone fresco è di circa 100-150gr (185-280 kcal). Il salmone si deve cucinare a temperature non troppo alte, perché i grassi omega 3 sono particolarmente sensibili al calore.