Timballo con ‘nduja
Il Timballo con ‘nduja è una ricetta tradizionale calabrese, un primo piatto gustoso e piccante, estremamente facile e veloce da preparare, ideale per chi ama i forti e decisi. Il timballo con la nduja sembra avere proprietà afrodisiache e antistress.
Per il Timballo con ‘nduja disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una pentola piena d’acqua bollente salata cuocere la pasta, scolarla e tenere da parte.
Su di un tagliere dividere a metà il pecorino e tagliarlo a cubetti e tenere da parte.
Tagliare anche la nduja a cubetti e tenere da parte.
Tenere da parte 40gr di nduja e 40gr di pecorino serviranno da guarnire il composto prima di infornare.
Ungere con olio evo una teglia uniformemente e spolverizzarla con il pangrattato, far aderire bene alla teglia.
Trasferire in una ciotola capiente la pasta cotta tenuta da parte,
unire la nduja, il pecorino a dadini, l’origano ed il parmigiano grattugiato.
Mescolare bene in modo da incorporare tutti gli ingredienti e mettere il composto nella teglia da forno preparata.
Aggiungere la nduja a dadini ed il pecorino tenuti da parte per decorare.
Cuocere in forno statico caldo a 230° per 10 minuti o fino a che si formerà una crosticina sulla superficie.
Servire in tavola con la teglia di cottura o servire ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Si è scelto la pasta integrale per questa ricetta perché questo tipo di pasta trattiene meglio il sugo e si sposa perfettamente con il sapore dell’insaccato. Per conservare il timballo mettere in frigorifero e chiuderlo in un contenitore ermetico, per un giorno al massimo non dura di più. Il Timballo con ‘nduja si può congelare, conservandolo in un contenitore ermetico in freezer. Per scongelare metterlo in frigorifero la sera prima e farlo scaldare in forno. Il sapore deciso e piccante è il pregio di questa ricetta. Il timballo con ‘nduja è una ricetta tradizionale calabrese, un primo piatto gustoso e piccante, estremamente facile e veloce da preparare, ideale per chi ama i forti e decisi. Il timballo con la nduja sembra avere proprietà afrodisiache e antistress.
La ‘nduja è un insaccato calabrese a base di parti grasse del maiale e peperoncino calabrese, è insaccata nel budello cieco (orba), per poi subire il processo di affumicatura.
La ‘nduja è tipica delle zone dell’altopiano del Poro, Spilinga in provincia di Vibo Valentia, sarebbe il comune di origine, ma in realtà l’area di produzione è estesa a ben molti comuni, in particolar modo a quelli del versante tirrenico.
In Calabria la ‘nduja si consuma spalmandola su fette di pane abbrustolito, meglio se ancora calde, o utilizzata come soffritto per la base di un ragù o di un sugo di pomodoro con aglio. Si può usare per guarnire la pizza, prima degli altri condimenti oppure mettere sulla pizza appena sfornata.
Il nome ‘nduja è collegato ad altri due particolari tipi di insaccato costituiti da carne e spezie, il piemontese “salam dla doja” e la francese “andouille”, da cui la ‘nduja prende il nome. Tutti questi termini traggono origine dal latino “inductilia” «cose pronte per essere introdotte», da “inducere”.