Ingredienti
- 3gr ThèVerde
- 1/2 cucchiaio Semi di finocchio
Direzione
Tisana al tè verde per digerire
La Tisana al tè verde per digerire digerire é ricca di antiossidanti e antinfiammatori, stimola il metabolismo e depura l’apparato digerente.
Prova la Tisana al tè verde per digerire bevuta dopo un pasto abbondante e ricco di grassi,
facilita il lavoro dello stomaco e della milza.
Disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
- In una ciotola miscelare le erbe.
- Bollire 250 ml di acqua in un pentolino.
- Spegnere la fiamma e versare 1 cucchiaio di erbe miscelate.
Coprire il pentolino con un coperchio e lasciare in infusione per 2 minuti, mescolare.
Filtrare la tisana con un colino in una tazza.
Bere 1 tazza dopo un pasto abbondante.
Nota
Il tè verde deve essere conservato lontano dalla luce,
perché la luce ne riduce le proprietà.
Non conservarlo mai nei barattoli trasparenti.
La Tisana al tè verde per digerire é ricca di antiossidanti e antinfiammatori,
stimola il metabolismo e depura l’apparato digerente.
Bevuta dopo un pasto abbondante e ricco di grassi,
facilita il lavoro dello stomaco e della milza.
La Tisana al tè verde per digerire va lasciata in infusione solo 2 minuti,
per evitare che diventi troppo amara.
Contiene le catechine che aiutano a mantenere la linea,
migliorando il dispendio energetico e l’ossidazione dei grassi durante le diete.
Gli antiossidanti presenti nel tè contribuiscono a bloccare il colesterolo cattivo (LDL)
e aumentare quello buono (HDL).
E’ sconsigliata agli ipertesi o per chi ha problemi di insonnia.
Il tè verde è molto efficace, in quanto favorisce l’accelerazione
del metabolismo ed un maggiore consumo energetico
e la conseguente riduzione dei depositi lipidici.
Il tè verde è un tipo di tè composto esclusivamente da foglie di Camellia sinensis (o Thea chinensis)
che durante la lavorazione non devono subire alcuna ossidazione.
Di origini cinesi, per secoli è stato consumato in varie regioni asiatiche,
dal Giappone al Medio Oriente.
Solo di recente ha trovato la sua diffusione anche in Occidente,
dove per tradizione si consuma per lo più tè nero.
A livello globale è la seconda varietà di tè più diffusa:
dei 2,5 milioni di tonnellate di tè che si producono a livello mondiale,
il 20% è rappresentato da tè verde (il 78% da tè nero, il 2% da tè oolong).
Il tè verde è stato utilizzato nella medicina tradizionale in India, Giappone,
Thailandia con vari metodi di profilassi: dal controllo delle emorragie,
della temperatura corporea, della glicemia,
al miglioramento della guarigione delle ferite e della digestione.
Nel Kissa Yojoki (Libro del tè),
il prete zen Eisai descrisse nel 1191 gli effetti benefici del tè verde
sui cinque organi vitali, in particolare il cuore.
Il libro elenca le qualità medicinali del tè:
allevia gli effetti dell’alcol, agisce come stimolante, cura la pustolosi,
attenua la sete, allontana le indigestioni, cura il beriberi,
previene la stanchezza, migliora la funzione urinaria e cerebrale.
I benefici del tè verde corrispondono in massima parte ai benefici delle catechine
che contiene, ovvero in particolare l’EGCG .
La principale attività dell’EGCG è quella di potenziare le difese antiossidanti catalasi,
superossido dismutasi e glutatione perossidasii) e quindi diminuire il danno cellulare.
Ciò produce effetti salutari su tutti i tessuti.
Con il tè verde si curano in particolare l’apparato cardiovascolare,
l’apparato digerente, il metabolismo dei grassi e degli zuccheri,
il sistema nervoso, le intossicazioni, le malattie infettive,
gli organi di senso, le malattie infiammatorie, gli autoimmuni e le radiazioni.
Il te verde è molto efficace, in quanto favorisce l’accelerazione del metabolismo
ed un maggiore consumo energetico e la conseguente riduzione dei depositi lipidici.
Garantisce altri benefici per l’organismo quali l’effetto anti-invecchiamento,
è ricco di polifenoli, l’attività di prevenzione di alcune forme tumorali
e di protezione nei confronti di ictus e Alzheimer.
Controindicazioni :
i polifenoli del tè verde possano causare stress ossidativo e tossicità epatica
a determinate concentrazioni.
Questo impone cautela nel consumo di estratti di tè concentrati.
Non assumere tè verde in gravidanza.