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Torta di Pane

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Ingredienti

Regolare le porzioni
200gr Pane raffermo
2,5dl Latte
4 Uova
100gr Zucchero
50gr Burro
50gr Uvetta
1 bicchierino Rum bianco
qb Cannella

informazioni Nutrizionali

8,7g
Proteine
260k
Calorie
3,9g
Grassi
49,5g
Carboidrati
2,1g
Zuccheri

Torta di Pane

Torta di Pane

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Lavorare il composto, con la forchetta, aggiungere le uova intere, lo zucchero ed il burro fuso.
Mescolare bene, unire un po’ di cannella e l’uvetta strizzata.
Imburrare una tortiera, versare il composto e distribuirlo bene.
Infornare a forno caldo a 170°C per 45 minuti.

  • 65
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Torta di Pane

La Torta di Pane è un dolce di origine contadina, dalle infinite varianti, ma realizzata principalmente con pane raffermo bagnato nel latte. La Torta di Pane è una ricetta della tradizione culinaria lombarda che viene riproposta ancora oggi  con la denominazione di “torta paesana”.

 

Per la Torta di Pane
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In un pentolino, a fuoco moderato:

  • intiepidire il latte e tenere da parte
  • far fondere il burro e tenere da parte.

In una ciotola mettere il rum e l’uvetta ad ammorbidire
per 1 ora e tenere da parte.

In una ciotola capiente,
sbriciolare il pane e bagnarlo con latte tiepido.

Lavorare il composto, con la forchetta,
aggiungere le uova intere, lo zucchero ed il burro fuso.

Mescolare bene, unire un po’ di cannella
e l’uvetta strizzata.

Imburrare una tortiera,
versare il composto e distribuirlo bene.

Infornare a forno caldo a 170°C per 45 minuti.

Servire fredda o tiepida con salsa al caramello,
a piacere.

 

Servire in tavola su piatto di portata
o su alzatina per dolci.

 

 

Nota
La torta è pronta quando uno stuzzicadenti immerso nella crosta ne esce pulito.

Si può sostituire od aggiungere, a piacere, l’uvetta con i seguenti ingredienti: pinoli, noci, mandorle tritate, cacao in polvere, 2 mele o 2 pere sbucciate e tagliate a dadini, vanno bene anche prugne, albicocche, banane, ciliegie, mirtilli rossi, pezzetti di frutta candita o secca, scorza di limone grattugiata.

La Torta di Pane è un dolce semplice e rustico, è una torta dolce perfetta per utilizzare il pane in esubero e riciclare quello raffermo. La Torta di Pane è una di quelle ricette della nonna da assaporare in famiglia come dessert o come merenda o alla prima colazione.

Il pane è un prodotto alimentare ottenuto dalla fermentazione, dalla formatura a cui segue una lievitazione, e successiva cottura in forno di un impasto a base di farina (normale o integrale) di cereali, acqua, confezionato con diverse modalità, arricchito e caratterizzato frequentemente da ingredienti differenti a seconda del luogo in cui viene preparato. Può anche essere non lievitato, detto perciò”Azzimo” soprattutto nel caso in cui sia da conservare per lunghi periodi. Tale non è però il biscotto del marinaio, detto anche “galletta”, cibo di lunga durata (anche mesi) tipico della marineria a vela, che è proprio un “bis-cotto”, cioè cotto due volte; anche diversi pani regionali italiani sono azzimi. Il pane non lievitato è diffuso in diversi paesi medio-orientali, ed è maggiormente prodotto senza aggiunta di sale. Quando assume la forma di pane basso è spesso usato come componente di piatti che prevedono la presenza di condimenti, tipici esempi di pane basso regionale italiano sono la pizza napoletana, la focaccia genovese e la piadina romagnola.

Il pane più antico di cui si abbia certezza risale circa al 12000 a.C. ed è stato ritrovato in Giordania: veniva preparato macinando fra due pietre una miscela di cereali e mescolandola con acqua. L’impasto finale veniva cotto su una pietra rovente.

Gli Egizi scoprirono la fermentazione, 3500 A.C., con cui un impasto lasciato all’aria veniva cotto il giorno dopo; ne risultava un pane più soffice e fragrante. Per gli Egizi il pane non era solo una fonte di cibo ma anche di ricchezza.

Gli Ebrei mangiano pane azzimo, “Matzah”, in occasione della commemorazione dell’esodo dall’Egitto: l’uso del pane non lievitato è simbolo dell’accingersi a intraprendere il viaggio, data la rapidità della preparazione e l’ottima possibilità di conservazione di tale tipo di pane.

In ricordo dell’Ultima Cena di Gesù il pane azzimo, sotto forma di ostie, viene utilizzato nell’Eucarestia da alcune confessioni cristiane (Cattolici di rito latino e Luterani), mentre altre Chiese (riformate, ortodosse ecc.) utilizzano pane lievitato.

Dall’Egitto l’arte della panificazione passò in Grecia I greci divennero ottimi panificatori, ne producevano più di 70 qualità. Aggiunsero alle ricette di base ingredienti come: latte, olio, formaggio, erbe aromatiche e miele. Furono anche i primi a preparare il pane di notte. Un tempo nelle campagne ogni famiglia o gruppo di famiglie faceva il pane in casa e lo impastava con la gramolatrice.

Il pane di frumento è il pane dei paesi occidentali, quindi dell’Europa temperata e della relativa diffusione etnica verso le Americhe delle popolazioni di origine europea. È la più importante fonte dicarboidrati della dieta. Ha un posto fondamentale nella tradizione mediterranea come componente primario dell’alimentazione, al punto che il termine stesso può diventare sinonimo di “cibo” o di “nutrimento”, non necessariamente fisico. Nella cucina più antica si usava il termine cumpanaticum (oggi companatico) per indicare ogni preparazione che poteva accompagnarsi al pane, sottolineando il suo ruolo fondamentale.

Nei paesi freddi nord europei è spesso diffuso il pane di segale cereale molto più resistente del frumento al freddo e soprattutto adatto ad estati brevi; il pane di segale ha sapore più grezzo del pane di frumento, ma è molto ricco di proteine. La vulnerabilità della segale alla segale cornuta è una delle cause del fuoco di S. Antonio.

Le ricette più diffuse, per la preparazione del pane, prevedono pressappoco l’impiego di due parti di farina di frumento e una di acqua, in parte freschi e in parte provenienti da un impasto precedente (lievito naturale o cosiddetta pasta madre); ne esistono tuttavia innumerevoli varianti in base al tipo di farine usate in aggiunta, oppure in sostituzione, di quella di frumento (ad esempio di mais o segale ma anche derivata da legumi come la soia), oppure ancora per tipo di condimenti.

Quasi sempre al preparato per il pane viene aggiunto del sale durante la stessa fase di preparazione, eccetto alcuni tipi prodotti in Toscana nelle Marche ed in Umbria (notoriamente privi di questo condimento). Ugualmente possono essere aggiunti anche olio, burro, strutto e altri grassi. Inoltre in tempi recenti è sempre più diffusa l’abitudine di sostituire il lievito naturale con il lievito di birra che permette una lavorazione e una lievitazione più rapida. Una volta preparato l’impasto, il pane veniva avvolto in un panno e lasciato lievitare per due o tre giorni in un posto fresco e asciutto. Con la stessa modalità avveniva per alcune settimane la conservazione del pane morbido appena sfornato.

Numerosi sono i tipi di pane riconosciuti in Italia come Prodotti Agroalimentari Tradizionali o come DOP o IGT.

 

 

Torta al Latte

 

Plumcake dolce di carote

 

 

ricetta torta di mele

 

 

 

 

 

 

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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