Ingredienti
- 1,5kg Spinaci
- 40gr Burro
- 3 cucchiai Olio Evo
- 3 Uova
- 70gr Parmigiano Reggiano
- 100gr Pangrattato
- 2 spicchi Aglio
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 20gr Funghi secchi
- 1/2 bicchiere Latte
- 3 grattate Noce moscata
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Torta di Spinaci o Scarpassa Piacentina
La Torta di Spinaci o Scarpassa Piacentina è un piatto versatile si può gustare come antipasto o come contorno saporito ed appetitoso, anche vegetariano, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per la Torta di Spinaci o Scarpassa Piacentina
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Togliere il burro dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare l’aglio e tenere da parte.
In un piatto fondo rompere le uova, unire sale,
pepe, sbatterle con una forchetta e tenere da parte.
In una ciotola con acqua tiepida mettere ad ammollare i funghi
per almeno 30minuti, strizzarli e tenere da parte.
Tagliare le radici agli spinaci, lavare le foglie,
scolarle e metterle in una pentola capiente senza acqua.
Pigiarle verso il fondo della pentola con un cucchiaio
e cuocere a fuoco moderato per 15 minuti.
Togliere gli spinaci dal fuoco, versarli in un colapasta,
premerli con un cucchiaio in modo che rilascino tutta l’acqua di cottura.
Tritarli grossolanamente, sul piano di lavoro,
metterli in una ciotola con il prezzemolo tritato, l’aglio.
In una padella antiaderente a bordi alti mettere a sfrigolare il burro.
Aggiungere gli spinaci con il prezzemolo e l’aglio,
sale, pepe, noce moscata amalgamare bene il tutto con un cucchiaio,
a fiamma moderata per 8 minuti.
Unire i funghi, mescolare, aggiungere il latte e far bollire per 15 minuti
a fiamma moderata, mescolare ogni tanto.
Aggiungere metà di pangrattato, mescolare bene, unire le uova sbattute,
40gr di parmigiano amalgamare bene il tutto con un cucchiaio e tenere da parte.
Versare in una tortiera da forno, meglio se di ceramica,
l’olio evo e distribuirlo su tutta la sua superfice e sui bordi.
Versare dentro il pangrattato rimasto e far ruotare la tortiera
in modo che il pangrattato aderisca bene sul fondo
e sui bordi formando un leggero strato di pangrattato.
Versare in tortiera il composto di spinaci preparato,
livellarlo bene in modo che tutta la tortiera sia coperta uniformemente.
Versare sopra il composto il restante parmigiano
in modo che ricopra tutta la superfice.
Infornare a forno caldo a 180°C per 35 minuti.
Sfornare la torta.
Servire in tavola
direttamente nella tortiera di ceramica.
Nota
La Torta di Spinaci o Scarpassa Piacentina è un ottimo antipasto o contorno per accompagnare qualsiasi tipo di carne o pesce al forno o lessa o da gustare come un piatto unico vegetariano od affettata in un buffet.
Lo spinacio (Spinanacia oleracea) è della famiglia delle Chenopodiaceae.
In Italia è arrivato attorno all’anno 1000, direttamente dalla Spagna dove era stato diffuso dagli arabi o dai crociati, a seconda delle versioni. L’origine più probabile è persiana. La sua coltivazione si diffonde solamente a partire dal quattordicesimo secolo, in particolar modo in Toscana, negli orti delle suore Benedettine. Si narra che fossero molto amati da Caterina de’ Medici, tanto che, alla sua partenza per la Francia dove sarebbe diventata moglie del futuro re Enrico II, portò con sé alcuni cuochi di corte per assicurarsi di avere sempre a disposizione sulla tavola gli amati spinaci. Sembra derivare da qui il detto tutto francese à la florentine, riferito alle pietanze servite su un letto di spinaci. Di questa pianta si consumano le foglie spesse e verdi. Gli spinaci sono tra gli ortaggi con il più alto contenuto di ferro, ma è diffusa l’errata convinzione che ne contenga un quantitativo elevato tanto che a volte si mangiano spinaci in alcuni casi di anemia. Sembra che questa credenza, più volte smentita, sia nata in seguito ad un errore di battitura su un’etichetta: invece di scrivere 3,4 mg ogni 100 gr, anche se secondo altre rilevazioni la quantità sarebbe di 2,9 mg ogni 100gr, fu scritto 34. Questo avvenne prima del 1929, quando fece la sua comparsa il fumetto Braccio di Ferro. A parità di peso altri vegetali hanno un contenuto di ferro molto più alto: lenticchie (9 mg di ferro ogni 100 g), semi di girasole (8,9 mg), farina di soia (8,4 mg), ceci (6,7 mg/100 g). Sono indicati per la salute dei nostri occhi, per prevenire patologie all’apparato cardiocircolatorio, oltre che per le gestanti. Pur essendo più comoda la cottura in acqua, il consiglio degli esperti per mantenere intatte tutte le proprietà positive degli spinaci è quello di mangiarli crudi, oppure di scottarli senza l’utilizzo di acqua, visto che ne contengono già in abbondanza. Gli spinaci possono essere surgelati ed hanno la proprietà di non perdere il sapore li hanno fatti diventare nel tempo uno dei prodotti principali dell’industria conserviera. I vari tipi di spinaci vengono impiegati in modi diversi in cucina, ci sono quelli piccoli e con foglie lisce, destinati ad essere mangiati crudi, in insalata; ci sono poi quelli con foglie molto sottili, difficili da trovare sul mercato perché coltivati per la produzione di surgelati; per finire ci sono quelli con foglie più coriacee e bollose, che sono invece destinate al consumo fresco solo a seguito di una cottura. Negli ultimi anni, si stanno sempre di più diffondendo le varietà a foglia liscia anche per la cottura casalinga, perché più facili da lavare e pulire dai residui di terra e sabbia. Si tratta di una verdura che si può trovare quasi tutto l’anno, anche se il picco di produzione si ha fra l’autunno e l’inverno, con semine che vanno dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno.