Torta di Yogurt alla Fragola e Ricotta
La Torta di Yogurt alla Fragola e Ricotta è un dessert ottimo da servire a fine pasto per un pranzo od una cena con familiari ed amici ma anche per una colazione mattutina o per merenda.
Per la Torta di Yogurt alla Fragola e Ricotta disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare delicatamente con carta assorbente da cucina, i lamponi e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le fragole, togliere il picciolo, affettarle, a meno di 3 fragole da lasciare intere, serviranno per decorare e tenere da parte.
Mescolare, a mano o con impastatrice elettrica con fruste ritorte, in una ciotola o nel vaso della impastatrice mettere le uova, lo zucchero, lo yogurt, la farina, il lievito, l’olio di semi e lavorarla o azionare l’impastatrice al fine di ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Versare l’impasto in una tortiera foderata con carta da forno e livellarlo con una spatola per dolci.
Infornare a forno caldo a 180°C per 40 minuti.
Sfornare, far raffreddare, tagliare a metà la torta in senso orizzontale in modo da ottenere 2 dischi e tenere da parte.
Preparare la bagna:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’acqua.
Aggiungere i lamponi lo zucchero e cuocere per 10 minuti a fiamma moderata.
Passare in padella il minipimer ad immersione al fine di ottenere un composto liquido ed omogeneo e tenere da parte.
Preparare la farcia:
in una ciotola mettere la ricotta, lo zucchero e mescolare.
Unire le fragole affettate, mescolare delicatamente e tenere da parte.
Irrorare con la bagna la metà sottostante della torta.
Spalmare sopra la farcia di ricotta e fragole e ricoprire uniformemente tutta la superficie.
Ricoprire con l’altra metà della torta e far combaciare esattamente in modo da ricomporre la torta.
Spolverizzare con lo zucchero a velo tutta la torta e decorare mettendo al centro della torta le 3 fragole tenute da parte.
Depositare la torta su di un piatto per dolci e servire.
Nota
Lo yogurt (anche yoghurt o iogurt; dal turco yoğurt, dal verbo yoğurmak, “mescolare” è un alimento di consistenza cremosa e di sapore acidulo derivato dal latte che, grazie all’inoculazione di fermenti lattici specifici ed alla loro proliferazione, subisce un processo di fermentazione durante il quale un glucide, tipicamente il lattosio ma non solo, è trasformato in acido lattico.
Per la produzione dello yogurt può essere utilizzato ogni tipo di latte. Anche il cosiddetto latte vegetale, ovvero bevande di derivazione totalmente vegetale come soia, avena, mandorla o cocco, può essere fermentato con successo. Le fasi della lavorazione comprendono la selezione degli ingredienti, la miscelazione, l’omogeneizzazione, il trattamento termico, l’inoculazione della coltura, la fermentazione, il confezionamento e la distribuzione.
Questo prodotto è attestato circa nel 6000 avanti Cristo in Asia centrale ad opera di popolazioni proto altaiche durante il neolitico e in seguito importato da popoli turchi in Europa e nei Balcani.
In seguito ai contatti culturali ed alle migrazioni dei popoli che già lo usavano, l’uso dello yogurt si diffuse presto in tutto l’Occidente fra i Fenici, Greci, Egizi, Romani. Al contempo l’opera di diffusione continuò in Oriente: se ne trova traccia nelle novelle de Le mille e una notte quindi era diffuso anche fra gli Arabi. Lo yogurt incontrò un eccezionale successo anche in India, ove a tutt’oggi costituisce uno dei principali alimenti della dieta locale.
Attualmente lo yogurt viene prodotto per lo più in grandi impianti industriali, con l’impiego di colture microbiche selezionate, ma esiste anche la possibilità di produrlo in casa con, o senza, l’ausilio delle “yogurtiere”, piccoli elettrodomestici per la produzione di yogurt. Grande successo riscontrano sul mercato gli yogurt dolci, a cui spesso vengono aggiunti zucchero altri dolcificanti, frutta e/o altri ingredienti.
Nel 1919 Isaac Carasso realizzò il primo stabilimento commerciale per la produzione di yogurt a Barcellona, chiamando la sua impresa Danone, nome che porta ancor oggi.