Ingredienti
- 8 fogli Pasta fillo
- 2 cucchiai Olio Evo
- 300gr Ricotta
- 200gr Spinaci
- 60gr Mozzarella
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Torta salata con pasta fillo
La Torta salata con pasta fillo è un piatto semplice e veloce, ottimo anche freddo e perfetto per un buffet, una festa o una giornata fuori porta. La Torta salata con pasta fillo è una ricetta sfiziosa e ricca di gusto, ottima da preparare in tutte le occasioni.
Per la Torta salata con pasta fillo
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
gli spinaci, tritarli e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, tagliare la mozzarella a cubetti
e tenere da parte.
Rivestire una teglia con carta da forno,
oliarla e mettere uno strato di pasta fillo,
poi con il pennello da cucina ungere con l’olio evo
e ripetere questa operazione per tutti i fogli di pasta fillo
prima di sovrapporli l’un l’altro.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare gli spinaci, aggiungere sale e pepe.
Scolarli, far raffreddare e strizzarli bene.
Mettere gli spinaci in una ciotola ed amalgamarli con la ricotta,
mescolare bene ed insaporire con sale e pepe.
Unire la mozzarella a cubetti,
mescolare bene
e versare questa crema sulla pasta fillo preparata.
Livellare il composto con una spatola..
Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti,
o quanto indicato sulla confezione della pasta fillo surgelata,
se indicato.
Prima di servire far riposare per 5 minuti.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale 1 fetta su piatto individuale.
Nota
Se non si ha a disposizione la pasta fillo si può realizzare la torta salata con pasta brisèe o pasta sfoglia.
La Torta salata con pasta fillo è un piatto saporito e sfizioso, è una torta rustica semplice, veloce ed è un delizioso aperitivo che accontenta tutti. La Torta salata con pasta fillo è ideale da servire come piatto unico o per l’aperitivo o per l’antipasto può essere servito come un piatto unico salutare e gustoso. La Torta salata con pasta fillo è un vero e proprio classico tra i rustici più diffusi nei ricettari italiani.
Lo spinacio (Spinanacia oleracea) è della famiglia delle Chenopodiaceae.
In Italia è arrivato attorno all’anno 1000, direttamente dalla Spagna dove era stato diffuso dagli arabi o dai crociati, a seconda delle versioni. L’origine più probabile è persiana. La sua coltivazione si diffonde solamente a partire dal quattordicesimo secolo, in particolar modo in Toscana, negli orti delle suore Benedettine. Si narra che fossero molto amati da Caterina de’ Medici, tanto che, alla sua partenza per la Francia dove sarebbe diventata moglie del futuro re Enrico II, portò con sé alcuni cuochi di corte per assicurarsi di avere sempre a disposizione sulla tavola gli amati spinaci. Sembra derivare da qui il detto tutto francese à la florentine, riferito alle pietanze servite su un letto di spinaci. Di questa pianta si consumano le foglie spesse e verdi. Gli spinaci sono tra gli ortaggi con il più alto contenuto di ferro, ma è diffusa l’errata convinzione che ne contenga un quantitativo elevato tanto che a volte si mangiano spinaci in alcuni casi di anemia. Sembra che questa credenza, più volte smentita, sia nata in seguito ad un errore di battitura su un’etichetta: invece di scrivere 3,4 mg ogni 100 gr, anche se secondo altre rilevazioni la quantità sarebbe di 2,9 mg ogni 100gr, fu scritto 34. Questo avvenne prima del 1929, quando fece la sua comparsa il fumetto Braccio di Ferro. A parità di peso altri vegetali hanno un contenuto di ferro molto più alto: lenticchie (9 mg di ferro ogni 100 g), semi di girasole (8,9 mg), farina di soia (8,4 mg), ceci (6,7 mg/100 g). Sono indicati per la salute dei nostri occhi, per prevenire patologie all’apparato cardiocircolatorio, oltre che per le gestanti. Pur essendo più comoda la cottura in acqua, il consiglio degli esperti per mantenere intatte tutte le proprietà positive degli spinaci è quello di mangiarli crudi, oppure di scottarli senza l’utilizzo di acqua, visto che ne contengono già in abbondanza. Gli spinaci possono essere surgelati ed hanno la proprietà di non perdere il sapore li hanno fatti diventare nel tempo uno dei prodotti principali dell’industria conserviera. I vari tipi di spinaci vengono impiegati in modi diversi in cucina, ci sono quelli piccoli e con foglie lisce, destinati ad essere mangiati crudi, in insalata; ci sono poi quelli con foglie molto sottili, difficili da trovare sul mercato perché coltivati per la produzione di surgelati; per finire ci sono quelli con foglie più coriacee e bollose, che sono invece destinate al consumo fresco solo a seguito di una cottura. Negli ultimi anni, si stanno sempre di più diffondendo le varietà a foglia liscia anche per la cottura casalinga, perché più facili da lavare e pulire dai residui di terra e sabbia. Si tratta di una verdura che si può trovare quasi tutto l’anno, anche se il picco di produzione si ha fra l’autunno e l’inverno, con semine che vanno dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno.