Ingredienti
- 2 Zucchina
- 2 Patate
- 1 Carote
- 1 Zuccapiccola
- 1 Pomodori
- 1/2 Cipolla
- 2 Uova
- 2 cucchiai Olio Evo
- 1 cucchiaio Parmigiano Reggiano
- qb Noce moscata
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Tortini di verdure monodose
I Tortini di verdure monodose sono una ricetta molto versatile infatti si possono servire come antipasto, come un secondo piatto goloso e leggero, come piatto unico o come contorno.
Per i Tortini di verdure monodose
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare e pelare:
- le patate, tagliarle a fette sottili e tenere da parte
- la zucca, tagliarla a dadini e tenere da parte
- il pomodoro, tagliarlo a dadini e tenere da parte
- le zucchine, tagliarle a dadini e tenere da parte
- tritare la cipolla e tenere da parte
- la carota, tagliarla a dadini e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a dorare la cipolla tritata con olio evo.
Unire alla cipolla la zucca,
dopo 3 minuti, la carota.
Dopo altri 3 minuti,
unire le zucchine ed infine il pomodoro.
Salare, pepare e cuocere bagnando con poca acqua
o brodo vegetale.
Mettere un po’ di noce moscata
e lasciare intiepidire.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a sbollentare le fettine di patate.
Foderare dei piccoli stampini oliati con le fette di patate sbollentate.
In una ciotola sbattere le uova con sale e pepe.
Unire il parmigiano grattugiato e le verdure tiepide.
Riempire gli stampini oliati e foderati di patate con il composto preparato.
Infornare a forno caldo a 190°C per 15 minuti.
Rovesciare i tortini su piatto e servire i tortini tiepidi.
Servire in tavola ad ogni commensale
su piatto individuale.
Nota
I Tortini di verdure monodose sono dei deliziosi pirottini vegetariani preparati con saporite verdure a cubetti. I Tortini di verdure monodose sono un piatto semplice e sfizioso, un piatto saporito e facile da preparare. I Tortini di verdure monodose sono la ricetta per un gustoso secondo piatto o contorno completamente vegetariano. I Tortini di verdure monodose sono un antipasto appetitoso e dall’aspetto ricercato.
La zucchina o zucchino o Cucurbita pepo appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono utilizzati immaturi. È una pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, molto gracile. Venne importata in Europa intorno al 1500 dopo la scoperta dell’America. È una pianta monoica, cioè pianta che produce fiori unisessuali, uno maschile e uno femminile, portati però dalla stessa pianta. Il fiore maschile porta il polline ed ha lo scopo di impollinare il fiore femminile che porta l’ovario, in modo che possa diventare il frutto. Il fiore maschile una volta prodotto il polline che feconderà il fiore femminile, ha finito il suo scopo ed è destinato a seccarsi, mentre il fiore femminile produrrà il frutto. L’impollinazione viene fatta per opera di insetti (impollinazione entomofila), per lo più api e bombi. I frutti hanno numerose forme e colori, a seconda delle varietà e delle coltivazioni prodotte dall’uomo. Si sviluppa adeguatamente in clima mite ed in posizione soleggiata ma ben aerata. È una pianta da rinnovo che apre una rotazione triennale. È consociabile con cipolle, fagioli rampicanti e lattuga. Le zucchine hanno un bassissimo valore calorico e sono composte per il 95% d’acqua. Contengono molte vitamine A e C e carotenoidi, che apportano una consistente azione antitumorale. Sono riconosciute molto utili per astenie, infiammazioni urinarie, insufficienze renali, dispepsie, enteriti, dissenteria, stipsi, affezioni cardiache e diabete. Le zucchine entrano da sole o con altre verdure in varie preparazioni alimentari. Tra i primi compaiono a volte come condimento della pasta o come uno dei principali ingredienti del minestrone. I loro fiori vengono utilizzati per fritture, a volte ripieni. Le zucchine finemente affettate possono anche venire cucinate in carpione e servite come antipasto. I modi di utilizzo sono diversi a seconda delle forme e dimensioni: si possono utilizzare lessate, fritte dopo averle tagliate a fettine ed impanate o anche al forno. Il fiore di zucca o fiore di zucchino (chiamato anche fiorillo), dal colore giallo-arancione, è molto utilizzato in campo culinario. Sono molto utilizzati, prevalentemente, i fiori maschili quelli che hanno il gambo, chiamato peduncolo, sottile e che sono destinati, dopo l’impollinazione a seccare. Vengono pertanto colti quando sono ancora turgidi e usati generalmente fritti. Volendo usare i fiori femminili, ma già di maschili ve ne sono a sufficienza, si devono recidere con delicatezza, senza danneggiare l’ovario. Il fiore si usa solitamente fritto, per ottenere piatti come gli sciurilli napoletani o i fiori di zucca in pastella “alla romana”.