Tranci di Cernia al Vino Bianco
I Tranci di Cernia al Vino Bianco sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena, a base di pesce, con familiari ed amici.
Per i Tranci di Cernia al Vino Bianco
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Spremere un limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i tranci di cernia, togliere la pelle utilizzando un coltellino ben affilato
e tenere da parte.
In una padella antiaderente capiente allineare i tranci di cernia,
condirli con sale, pepe, ricoprirli con il vino bianco e cuocere per 5 minuti
a fiamma moderata, girarli 1 sola volta.
Trasferire il tutto in una teglia da forno leggermente imburrata,
versare il succo di limone sui tranci
e coprire la teglia con alluminio per alimenti.
Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti.
Togliere dal forno, depositare la preparazione su di un piatto di portata
e spolverizzare con il prezzemolo tritato.
Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.
Nota
I Tranci di Cernia al Vino Bianco sono un secondo piatto della tradizione culinaria Italiana.
I Tranci di Cernia al Vino Bianco si possono accompagnare con patate lesse o con verdure crude a piacere.
La cernia bianca (Epinephelus aeneus 1809)), conosciuta commercialmente solo come cernia, è un pesce di mare della famiglia Serranidae.
Presenta un corpo molto allungato ed ha due o tre tipiche linee a raggiera di colore bianco acceso dietro l’occhio.
Ha una livrea con fasce scure alternate con altre chiare.
Il contrasto tra chiaro e scuro è spesso tenue negli adulti (che possono anche essere “monocromatici”) mentre è vivissimo nei giovani.
È distribuita in tutto il settore orientale dell’Oceano Atlantico, dalle coste del Portogallo e della Spagna sino alle coste dell’Africa occidentale, includendo le isole del Golfo di Guinea.
È presente anche nel Mediterraneo ma non vi è comune; viene talvolta avvistata lungo le coste siciliane, calabresi e sarde.
Il suo habitat, contrariamente a quello delle altre cernie, è nei fondi mobili, soprattutto nelle praterie di Posidonia oceanica, da 20 a 200 m di profondità.