Triglie e Funghi
Le Triglie e Funghi sono un secondo piatto, saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Disporre tutti gli ingredienti dosati
sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pulire con carta assorbente da cucina, i funghi,
affettare le teste, tritare i gambi
e tenere tutto da parte separatamente.
Pelare, l’aglio e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina le triglie.
Togliere la lisca centrale, le pinne,
le interiora, lavarlo e asciugarlo con carta assorbente da cucina.
Disporre le triglie in una pentola larga con sale,
pepe, 20gr burro e 1 bicchiere di acqua,
cuocere a fiamma bassa e pentola coperta fino ad assorbimento dell’acqua.
Aggiungere il vino bianco e far evaporare a pentola scoperta,
spegnere il fuoco e tenere nella pentola.
In una padella antiaderente capiente
mettere a scaldare il restante burro con 1 spicchio di aglio.
Aggiungere i funghi e gambi affettati e cuocere,
a fiamma bassa, a padella coperta per 10 minuti.
Aggiungere le triglie, prelevate dalla loro pentola,
con un mestolo forato e terminare la cottura per altri 5 minuti,
a fiamma bassa.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale 2 triglie su piatto individuale con il suo contorno di funghi,
spolverizzato con il prezzemolo tritato.
Nota
Mullus surmuletus Linnaeus, 1758, conosciuto comunemente come triglia di scoglio, è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia delle Mullidae.
La triglia di scoglio è diffusa nell’Atlantico orientale dalla Norvegia (è rara a nord della Manica) al Senegal, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero.
Popola fondali rocciosi e anche sabbiosi o coperti da vegetali, ma nelle vicinanze comunque di substrati duri, sempre a basse profondità, i giovanili vivono in Mare aperto. La temperatura nei luoghi da essa popolati è intorno a 17-21 °C, non oltre ai 24-25 °C.
Gli adulti di Mullus surmuletus sono gregari e si muovono in branchetti, cercando continuamente il cibo sul fondo per mezzo dei barbigli.
Il periodo riproduttivo avviene tra aprile e agosto. Le femmine ed i maschi raggiungono la maturità sessuale a circa un anno dalla nascita, quando misurano all’incirca 14 cm.
La triglia di scoglio si ciba quando è giovane di piccoli crostacei planctonici;
da adulta si ciba di piccoli da adulta si ciba di organismi bentonici come molluschi, policheti, crostacei, echinodermi e anche piccoli pesci.
Pesce molto apprezzato per le sue carni pregiate, la triglia di scoglio è oggetto di pesca in tutto il Mediterraneo. Viene catturata sia con reti da posta che con reti a strascico. È spesso preda anche dei pescatori sportivi.
Per distinguere invece Mullus surmuletus da Mullus Barbutus si osservano essenzialmente due particolari: nella triglia di scoglio sono presenti alcune strisce scure sulla pinna dorsale anteriore, che invece sono assenti nella triglia di fango. Il secondo dettaglio riguarda le scaglie presenti sulle guance di tali pesci: sono due nella triglia di scoglio, mentre nella triglia di fango se ne contano tre.