Ingredienti
- 12 medie Triglia
- 12 fette Prosciutto cotto
- 1/2 litro Olio Evo
- 12 foglie Salvia
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Triglie Farcite
Le Triglie Farcite sono un secondo piatto, saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena a base di pesce con familiari ed amici.
Per le Triglie Farcite disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di salvia e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina le triglie.
Togliere la lisca centrale, le pinne, le interiora, aprirle lasciandole unite dalla parte dorsale, lavarle ed asciugarle con carta assorbente da cucina.
Disporre le triglie in una ciotola larga con sale, pepe, coprirle con l’olio e far marinare per 3 ore.
Scolare le triglie disporle aperte sul piano di lavoro, farcirle con 1 fettina di prosciutto cotto, 1 foglia di salvia e richiuderle.
In una padella antiaderente capiente mettere a scaldare l’olio della marinata.
Aggiungere le triglie, friggerle, girarle con un mestolo forato in modo che si colorino da ogni parte.
Depositarle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Servire in tavola su piatto di portata o ad ogni commensale 2 triglie su piatto individuale.
Nota
Mullus surmuletus Linnaeus, 1758, conosciuto comunemente come triglia di scoglio, è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia delle Mullidae.
La triglia di scoglio è diffusa nell’Atlantico orientale dalla Norvegia (è rara a nord della Manica) al Senegal, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero.
Popola fondali rocciosi e anche sabbiosi o coperti da vegetali, ma nelle vicinanze comunque di substrati duri, sempre a basse profondità, i giovanili vivono in Mare aperto. La temperatura nei luoghi da essa popolati è intorno a 17-21 °C, non oltre ai 24-25 °C.
Gli adulti di Mullus surmuletus sono gregari e si muovono in branchetti, cercando continuamente il cibo sul fondo per mezzo dei barbigli.
Il periodo riproduttivo avviene tra aprile e agosto. Le femmine ed i maschi raggiungono la maturità sessuale a circa un anno dalla nascita, quando misurano all’incirca 14 cm.
La triglia di scoglio si ciba quando è giovane di piccoli crostacei planctonici;
da adulta si ciba di piccoli da adulta si ciba di organismi bentonici come molluschi, policheti, crostacei, echinodermi e anche piccoli pesci.
Pesce molto apprezzato per le sue carni pregiate, la triglia di scoglio è oggetto di pesca in tutto il Mediterraneo. Viene catturata sia con reti da posta che con reti a strascico. È spesso preda anche dei pescatori sportivi.
Per distinguere invece Mullus surmuletus da Mullus Barbutus si osservano essenzialmente due particolari: nella triglia di scoglio sono presenti alcune strisce scure sulla pinna dorsale anteriore, che invece sono assenti nella triglia di fango. Il secondo dettaglio riguarda le scaglie presenti sulle guance di tali pesci: sono due nella triglia di scoglio, mentre nella triglia di fango se ne contano tre.