Ingredienti
- 12 Uova di quaglia
- 1 limone
- 2 Pompelmo rosa
- 1 Pompelmogiallo
- 300gr soncino
- 12 Asparagisolo punte
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Uova di Quaglia con Insalata
Le Uova di Quaglia con Insalata sono un contorno tipico di Pasqua, gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per le Uova di Quaglia con Insalata disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare le 12 uova di quaglia per 5 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, tagliarle a metà e metterle in una ciotola.
Pelare a vivo 1 pompelmo rosa ed 1 pompelmo giallo, facendo attenzione a non prelevare la pellicina bianca sottostante la scorza e tenere da parte.
Spremere il limone ed il pompelmo rosa rimasto nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Mettere le foglie di insalata nella centrifuga per verdure, lavarle cambiando almeno 3 volte l’acqua di lavatura, azionare la centrifuga per asciugarle e
tenere da parte.
Pulire gli asparagi, tagliare ed eliminare la parte terminale bianca, parte della verde tenere solo le punte e tenere da parte.
In una pentola con un po’ di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le punte di asparagi per 15 minuti, scolarle e tenere da parte.
Preparare una salsina con l’olio evo, il succo di limone e di pompelmo rosa, pepe, sale, mescolare bene e tenere da parte.
Mettere in una insalatiera il soncino scolato, le fettine di pompelmi pelate a vivo, le punte di asparagi lessate, le mezze uova sode di quaglia e condire il tutto con la salsina preparata.
Servire in tavola direttamente nella insalatiera.
Nota
Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, ossia germoglio) può designare sia l’intera pianta che i germogli della pianta Asparagus officinalis L. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae. L’asparago possiede particolari proprietà diuretiche, viene apprezzato dai buongustai ed ha alle spalle una storia millenaria.
L’asparago è una specie dioica che porta cioè fiori maschili e femminili su piante diverse: i frutti (prodotti dalle piante femminili) sono piccole bacche rosse contenenti semi neri. Diversamente da molte verdure, dove i germogli più piccoli e fini sono anche più teneri, gli steli più grossi dell’asparago hanno una maggiore polpa rispetto allo spessore della pelle, risultando quindi più teneri.
L’asparago per essere consumato viene prima lessato con acqua salata per breve tempo oppure cotto a vapore; il tempo di cottura tipico per gli asparagi è di circa 5 minuti, nonostante possa variare a seconda dello spessore. Dato che il germoglio è più delicato della base dello stelo, i risultati migliori si ottengono legando insieme non troppo stretti gli steli in modo che solo la parte inferiore sia cotta in acqua bollente, mentre i germogli, fuoriuscendo dall’acqua, subiranno una cottura a vapore. A tal proposito esistono pentole speciali di forma cilindrica alta e stretta, dotate di un cestello a base perforata e con maniglie, che rendono il processo di legamento degli steli superfluo. Per preservarne il colore vivo gli asparagi verdi (così come per quasi tutte le verdure verdi) si possono raffreddare in acqua molto fredda immediatamente dopo la cottura.
L’asparago può essere servito in varie maniere e, a seconda delle tradizioni locali, esistono diverse preparazioni tipiche. Gli asparagi verdi in Italia sono spesso serviti facendoli saltare in padella previa lessatura, semplicemente con burro o burro e parmigiano (“asparagi alla parmigiana”). Inoltre possono venire accompagnati da uova al burro e formaggi grattugiato o sode. In Francia e in Germania è tipico servire gli asparagi bianchi con la salsa olandese. Alternativamente possono essere serviti con vinaigrette, salsa burro-bianco, con salsa maltese, salsa bolzanina, burro sciolto, o un filo di olio evo e del parmigiano grattugiato. Preparazioni più elaborate sono: saltati in padella con funghi e serviti come accompagnamento della faraona. Gli asparagi possono essere usati per preparare risotti, zuppe, mousse o in vellutate.
Nei ristoranti cinesi è possibile assaporare l’asparago fritto accoppiato a pollo, gamberi o manzo.