Ingredienti
- 4 Uova
- 4 Pomodorigrossi
- 1 limone
- 150gr Code di Scampi
- 4 fettine Salmone affumicato
- 8 fettine Tartufo nero
- 30gr Gelatinaistantanea in polvere
- 10 cucchiai maionesegià pronta
- 4 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Uova Sode con Scampi e Salmone
Le Uova Sode con Scampi e Salmone sono un antipasto od un secondo piatto, semplice gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per le Uova Sode con Scampi e Salmone disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare sotto acqua corrente, i pomodori, sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliarli a metà eliminando torsolo, i semi, l’acqua di vegetazione e tenere da parte.
Spremere il limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a filetti il salmone e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a filetti le fettine di tartufo e tenere da parte.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 4 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, tagliarle a metà per la lunghezza, tenere intatti gli albumi, tritare i tuorli e tenere da parte.
Sciacquare bene gli scampi ed asciugarli con carta assorbente da cucina.
I crostacei devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminate le possibili sostanze che vengono utilizzate per la conservazione.
Lavare i crostacei con acqua e aceto e lasciarli a bagno per qualche minuto. Questa procedura si può utilizzare sia per i crostacei surgelati sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.
Incidere la corazza dei crostacei con un coltello ben affilato.
Togliere la corazza ed il filino nero sul dorso.
Risciacquare ancora sotto acqua corrente trasferire i crostacei su di un panno asciutto a scolare e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare gli scampi per 15 minuti, scolarli.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare gli scampi e tenere da parte.
Preparare una salsina con l’olio evo, il succo di limone, i tuorli tritati, gli scampi tritati, pepe, sale, mescolare bene e tenere da parte.
Mettere la gelatina in polvere, in una ciotola con 160 grammi di acqua fredda e mescolare bene, lasciarla riposare per circa 10 minuti e tenere da parte.
Riempire con la salsina appena preparata i mezzi albumi, metterli su di un piatto di portata e cospargerli con la gelatina fluida, guarnire con i filetti di tartufo e filetti di salmone.
Riempire i mezzi pomodori con la maionese e disporre al centro di ciascuno le mezze uova ripiene, cospargere il tutto con la gelatina ancora fluida.
Mettere in frigorifero fino al momento di servire.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata.
Nota
Nephrops norvegicus (Linnaeus, 1758), conosciuto comunemente come scampo è un crostaceo decapode della famiglia Nephropidae. Il suo habitat di riferimento è la parte nord-est dell’Oceano Atlantico, nonché parte del Mar Mediterraneo, risultando invece assente nel mar Baltico e nel Mar Nero. Gli esemplari adulti emergono dalle loro tane durante la notte per alimentarsi di vermi e pesci. Vive soprattutto nelle zone con fondali fangosi. Si riproduce tra estate e autunno.
Molto pescato ed apprezzato in cucina, è il più importante crostaceo europeo a livello commerciale
Secondo Larousse Gastronomique, gli scampi sono delicati e devono essere affogati solo per pochi secondi in court bouillon. Quando sono molto freschi hanno un sapore leggermente dolce che si perde quando sono surgelati.
Possono essere mangiati in modo semplice: per esempio accompagnati da burro fuso.
In Gran Bretagna, la carne di coda sgusciata viene generalmente indicata come “scampi code” o “wholetail scampi.
Lo scampo può essere servito fritto, in pastella o pangrattato e solitamente con patatine e salsa tartara, oppure con burro all’aglio o cucinato con vino bianco secco, sia con pane, sia con pasta o con riso o anche servito da solo. Lidia Bastianich afferma che: “Negli Stati Uniti sono disponibili i gamberetti, non gli scampi, quindi i primi immigranti hanno preparato i gamberi al posto degli scampi, riproponendo le loro ricette che erano destinate agli scampi”.