Ingredienti
- 2 Pompelmo rosa
- 200gr lattuga
- 100gr Favesgranate
- 4 Cipollotti
- 1 cucchiaio sotto sale CapperiPer Condimento
- 1 limonePer Condimento
- 1 ciuffetto PrezzemoloPer Condimento
- 4 cucchiai Olio EvoPer Condimento
- qb PepePer Condimento
- qb SalePer Condimento
Direzione
Verdure al Pompelmo
Le Verdure al Pompelmo sono un contorno ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet, specialmente nel periodo estivo.
Per le Verdure al Pompelmo disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Spremere ½ limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente i capperi, asciugare con carta assorbente da cucina, strizzarli e tenere da parte.
Mettere le foglie di insalata nella centrifuga per verdure, lavarle cambiando almeno 3 volte l’acqua di lavatura, azionare la centrifuga per asciugarle, tagliare grossolanamente le foglie più larghe, tenere intere le più piccole e tenere da parte.
Sgranare le fave, lavarle sotto acqua corrente, scolarle e tenere da parte.
Pulire dalle prime foglie i cipollotti, tagliare la testa ed il fondo con le radici, lavare, tagliarli a rondelle e tenere da parte.
Sbucciare a vivo i pompelmi, eliminando i semi, tutta la pellicina bianca anche dagli spicchi e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le fave per 15 minuti a fiamma moderata.
Scolarle, togliere la pellicina esterna, far raffreddare e tenere da parte.
In una insalatiera mettere le fave, gli spicchi di pompelmo, i cipollotti, le foglie di insalata, mescolare e tenere da parte.
Preparare il condimento:
mettere nel bicchiere del frullatore le foglie di prezzemolo, i capperi strizzati, il succo di limone, l’olio evo, 1 macinata di pepe, 1 pizzico di sale, azionare il frullatore alla massima velocità in modo da ottenere una salsina omogenea.
Versare la salsina nella salsiera e tenere da parte.
Servire in tavola direttamente nella insalatiera preparata con il condimento in salsiera a disposizione dei commensali.
Nota
Le Verdure al Pompelmo accompagnano carni e pesci lessati, arrosto od al forno.
La fava Vicia faba è una pianta della famiglia delle Leguminose o Fabaceae.
In relazione alla grandezza del seme, in Vicia faba L. vengono distinte quattro varietà botaniche:
Vicia faba var. paugyuga con semi molto piccoli, di origine indiana, non è coltivata
Vicia faba var. minor Beck, detta comunemente “favino”, con peso dei 1000 semi inferiore a 700 grammi e baccello clavato e corto; è utilizzata come foraggio o sovescio;
Vicia faba var. equina Pers., detta comunemente “favetta”, con peso dei 1000 semi compreso tra 700 e 1000 grammi e baccello clavato e allungato; è utilizzata come foraggera;
Vicia faba var. major Harz. con semi grossi, il peso dei 1000 semi è superiore a 1000 grammi, il baccello è lungo 15–25 cm ed è pendulo e di forma appiattita che contiene 5-10 semi. Appartengono a questa varietà le cultivar da consumo fresco.
Secondo un’antica tradizione agraria, nell’orto sarebbe bene seminare alcune fave all’interno delle altre colture poiché questo legume, oltre ad arricchire il terreno di azoto, attirerebbe su di sé tutti i parassiti, che di conseguenza non infesterebbero gli altri ortaggi. La fava viene avvicendata come coltura miglioratrice tra due frumenti. Il terreno viene preparato in estate, poi affinato e concimato: la semina si fa a righe o a buchette, in modo da avere 8-10 piante/m2. Essendo una pianta che teme il caldo, nelle zone climatiche temperate calde la semina delle fave va effettuata in autunno o all’inizio dell’inverno, con raccolti a partire da circa 180 giorni dopo. Per le zone molto fredde è meglio seminare in primavera.
Il fosfato di ammonio è il principale concime chimico utilizzato per la produzione di fave.
Stando ad una credenza popolare diffusa in Italia, se si trova un baccello di fava contenente sette semi si avrà un periodo di grande fortuna.
Questi vegetali vengono consumati sia freschi che cotti e contengono molta acqua e proteine. In particolare, i semi delle Fabaceae sono noti in gastronomia come legumi.