Ingredienti
- 2 Zucchina
- 2 Patate
- 3 Carote
- 12 Olive verdidenocciolate
- 2 Peperone giallo
- 2 Peperone rosso
- 1 cucchiao Capperi
- 3 cucchiai Olio Evo
- 2 cucchiai Aceto di mele
- 250gr maionese
- 1/2 bicchiere Vino bianco secco
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Verdure in Maionese
Le Verdure in Maionese sono un antipasto molto gustoso, ideale per introdurre qualsiasi pranzo o cena con parenti ed amici o da servire in un buffet.
Per le Verdure in Maionese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le patate e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le zucchine, tagliare testa
e coda e tenere da parte.
Pelare, lavare, le carote
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le olive e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina i peperoni,
togliere il torsolo, i semi, le coste bianche interne,
tagliarli a strisce
e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente,
asciugare con carta assorbente da cucina,
i capperi e tenere da parte.
Mettere a grigliare in forno i peperoni a strisce,
spellarli, tagliarle a quadrati 2×2 cm
e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere le patate intere, le zucchine,
le carote e lessarle per 20 minuti.
Togliere dalla pentola far raffreddare,
tagliarle a dadini
e mettere in una insalatiera capiente.
Aggiungere le olive, i capperi condire con sale,
pepe, olio evo, il vino bianco, mescolare
e far riposare per 10 minuti.
Aggiungere la maionese, l’aceto di mele
e mescolare bene.
Servire in tavola nell’insalatiera
o posare sul buffet degli antipasti.
Nota
La carota (Daucus carota) è una pianta erbacea dal fusto di colore verde appartenente alla famiglia delle Apiaceae; è anche uno dei più comuni ortaggi coltivati in Europa. Ne esistono molte e diverse cultivar che sono coltivate in tutte le aree temperate del globo. Allo stato spontaneo è considerata pianta infestante e si trova facilmente in posti assolati ed in zone calde e sassose.
La carota è coltivata a fittone radicale di colore bianco nelle varietà da foraggio ed arancio nelle varietà da ortaggio (cristalli di caroteni nei cromoplasti delle cellule parenchimatiche). La carota è ricca di vitamina A, B, C, E, nonché di sali minerali e zuccheri semplici come il glucosio. Per questo motivo il suo consumo favorisce un aumento delle difese dell’organismo contro le malattie infettive.
La parte edibile della carota, che si coltiva due volte l’anno è la radice (sviluppata a cono rovesciato): le carote precoci vengono raccolte dopo circa quattro mesi mentre le tardive ne richiedono circa sei. In base al tempo di coltivazione la loro lunghezza può variare da un minimo di 3 cm a un massimo di 20 cm. L’uso in cucina della carota è svariato; può essere utilizzata per preparare puree, succhi, minestre, dolci ecc., ma anche cruda in insalata.
Le carote si possono cucinare in vari modi, sia grattugiate con il succo di limone per contrastare con la sua acidità la dolcezza della carota. Si possono anche cucinare al vapore. Vengono talvolta usate per accompagnare il soffritto con il sedano e le cipolle. Inoltre sono famose le torte di carote, spesso insieme alle mandorle.
Grazie al suo gusto dolce e zuccherino per la presenza del fruttosio contenuto in essa, la radice della carota è usata per fare il succo di frutta alla carota e la marmellata; la produzione di marmellata di carote in Spagna ha permesso all’Unione Europea di considerare la carota come se fosse un frutto, in quanto una Direttiva UE prescrive che la confettura si possa fare solo con la frutta, quindi, al pari dell’anguria e del melone, la radice della carota è un ortaggio nella produzione e un frutto nella consumazione.