0 0
Zuppa di Cozze

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
1,5kg Cozze
1 bicchiere Vino bianco secco
60gr Burro
1 foglia alloro
1 costa Sedano
1 ciuffetto Prezzemolo
1 Scalogno
30gr Farina 00
30cl Latte
1 litro Brodo vegetale vedi nota
qb Sale

informazioni Nutrizionali

23,8g
Proteine
172k
Calorie
4,5g
Grassi
7,4g
Carboidrati
1,1g
Zuccheri

Zuppa di Cozze

Zuppa di Cozze

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente mettere le cozze, il vino bianco secco, lo scalogno tritato, metà di prezzemolo tritato e lasciar cuocere, a padella coperta, fino alla apertura di tutte le valve.
Versarli in un colapasta, con sotto una pentola, in modo da raccogliere il liquido di cottura, filtrarlo al colino fine e tenere da parte.
Togliere i molluschi dalle valve, mettere i molluschi cotti allineati su di un piatto di portata e tenere da parte.
Aggiungere il liquido di cottura delle cozze al brodo vegetale e far bollire per 15 minuti.
Passarlo al colino fine e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 30gr di burro.
Aggiungere la farina e mescolare, appena la farina tende ad imbiondire, versare il brodo con il liquido di cottura delle cozze, l’alloro, la costa di sedano, cuocere per 20 minuti a fiamma bassa.
Passarlo al colino fine su di una pentola, aggiungere il latte, sale, far riprendere l’ebollizione e far bollire per dare alla zuppa la consistenza desiderata.
Versare le cozze in pentola con il restante burro e mescolare, spolverizzare con il prezzemolo tritato.

  • 80
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità

Zuppa di Cozze

La Zuppa di Cozze è un primo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena importanti a base di pesce, in famiglia o con amici.

Per la Zuppa di Cozze disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In una pentola con 1 litro di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la foglia di alloro e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la costa di sedano e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare lo scalogno e tenere da parte.

Mettere le cozze sotto acqua corrente, eliminare il bisso, la barbetta che esce dalle due valve.

Spazzolarle una ad una, sempre sotto acqua corrente per rimuovere completamente tutte le incrostazioni.

Mettere le cozze man mano che si spazzolano in una ciotola capiente con acqua ed una manciata di sale grosso.

Lasciar riposare per 3 ore, in modo che ogni residuo di impurità vengano espulse dall’interno del mitile.

Cambiare l’acqua 3 o 4 volte nelle 3 ore aggiungendo sempre una manciata di sale grosso.

Mettere le cozze in uno scola pasta e far sgocciolare.

In una padella antiaderente mettere le cozze, il vino bianco secco, lo scalogno tritato, metà di prezzemolo tritato e lasciar cuocere, a padella coperta, fino alla apertura di tutte le valve.

Versarli in un colapasta, con sotto una pentola, in modo da raccogliere il liquido di cottura, filtrarlo al colino fine e tenere da parte.

Togliere i molluschi dalle valve, mettere i molluschi cotti allineati su di un piatto di portata e tenere da parte.

Aggiungere il liquido di cottura delle cozze al brodo vegetale e far bollire per 15 minuti.

Passarlo al colino fine e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 30gr di burro.

Aggiungere la farina e mescolare, appena la farina tende ad imbiondire, versare il brodo con il liquido di cottura delle cozze, l’alloro, la costa di sedano, cuocere per 20 minuti a fiamma bassa.

Passarlo al colino fine su di una pentola, aggiungere il latte, sale, far riprendere l’ebollizione e far bollire per dare alla zuppa la consistenza desiderata.

Versare le cozze in pentola con il restante burro e mescolare, spolverizzare con il prezzemolo tritato.

Servire in tavola in 4 fondine individuali.

Nota

DADO VEGETALE

Ingredienti: 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano – 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio – 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr –

Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.

Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.

A questo punto si possono intraprendere 2 vie:

una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede  che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per  fare il sottovuoto.

I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno.

Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.

Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.

La Zuppa di Cozze si può accompagnare con delle fette di pane abbrustolito.

Il mitilo o cozza (Mytilus galloprovincialis), Regolamento (CE) N. 1638/2001 e Regolamento (CE) N. 216/2009), è un mollusco bivalve ed equivalve. I mitili vengono chiamati comunemente anche cozze, muscoli, peoci, pedoli, móscioli, a seconda della zona geografica italiana. Quando è necessario distinguere questa specie dalle altre del genere Mytilus, essa viene indicata con l’espressione mitilo mediterraneo.

È un mollusco lamellibranco, dotato cioè di branchie a lamelle che assorbono l’ossigeno per la respirazione e che trattengono contemporaneamente il cibo per l’alimentazione, costituita soprattutto da placton e particellato organico in sospensione.

La distribuzione naturale del mitilo mediterraneo comprende tutte zone ove vi siano scogli, emersi o sommersi, in tutto il Mediterraneo, il Mar Nero e la fascia costiera dell’Atlantico orientale, dal Marocco alle Isole Britanniche.

I mitili sono frutti di mare molto apprezzati. Per questo motivo essi sono allevati in vivai distribuiti in tutto il Mediterraneo ed in alcune zone, particolarmente vocate, si pratica la pesca dei mitili selvatici.

Molte sono le ricette gastronomiche che vedono i mitili come protagonisti come in pentola o padella (eventualmente con vino bianco, pepe o altri aromi) insieme ai loro gusci; come componente di spiedini; fritti in pastella; come componente di sughi per condire la pasta, da soli o con altri frutti di mare; gratinati al forno con pan grattato, prezzemolo, aglio ed olio di oliva; in pentola con solo pepe e cotte con il coperchio (dopo opportuna pulizia dei gusci e del bisso – il filamento tipo spago che le tiene ancorate). Nel napoletano questa preparazione si chiama “impepata di cozze”, mentre se vi si aggiunge l’aglio e l’olio si chiama “sauté di cozze”.

Il mitilo mediterraneo è edule, ma il suo consumo richiede molte precauzioni poiché esso, se cresciuto in zone marine prossime a scarichi urbani od in zone ove le correnti marine trascinano elementi provenienti da acque reflue, può essere facilmente ricettacolo di batteri e/o virus molto pericolosi. Infatti i mitili, come d’altro canto tutti i lamellibranchi, filtrano attraverso le loro branchie una gran quantità di acqua trattenendone particelle e microorganismi in essa sospesi. I mitili potrebbero essere utilizzati per la depurazione delle acque, in quanto possono filtrare fino a 1000 litri di acqua al giorno. Per i motivi suddetti è sconsigliabile l’uso comune di mangiarli crudi. In ogni caso nella cottura i mitili devono necessariamente aprirsi in modo tale da far fluire il calore al centro del mollusco uccidendo tutti i batteri.

(Visited 8 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo
precedente
Zucchine al Burro
Prossimo
Trippa alla Ligure
precedente
Zucchine al Burro
Prossimo
Trippa alla Ligure

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »