Ingredienti
- 350gr Patate
- 2 Porri
- 2 Tuorli
- 100gr Burro
- 16 fette Pane casereccio
- 1,5 litri Latte parzialmente scremato
- qb Sale
Direzione
Zuppa di Patate alle Uova
La Zuppa di Patate alle Uova è un primo piatto squisito ideale per un pranzo od una cena con familiari ed amici, è un piatto da annoverare fra i confort food.
Per la Zuppa di Patate alle Uova disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pelare, lavare, affettare le patate e tenere da parte.
Pulire, lavare, l porri, tagliare ed eliminare la parte verde ed il fondo con le radici, affettare sottilmente solo la parte bianca e tenere da parte.
Mettere in forno caldo a 180°C le fette di pane imburrate ad abbrustolire per 10 minuti e tenere da parte.
In una pentola mettere a scaldare 20gr di burro.
Aggiungere i porri affettati e cuocere a fiamma bassa, pentola coperta pe 10 minuti, mescolare, i porri devono disfarsi e non devono dorare, mescolare.
Unire 1 litro di latte, le patate affettate, sale e cuocere a fuoco moderato per 30 minuti, togliere dal fuoco, prelevare le patate con un mestolo forato metterle in una altra pentola e passarle al minipimer ad immersione e conservare il latte di cottura.
Versare nella pentola con la purea di patate, il latte di cottura ed il restante ½ litro di latte e far bollire per 10 minuti a fiamma bassa, mescolare di tanto in tanto.
Prima di servire, versare i tuorli, 50gr di burro a pezzetti e mescolare bene.
Mettere in 4 fondine 4 fette di pane abbrustolito per ogni fondina.
Versare in ogni fondina la zuppa di patate appena preparata.
Servire in tavola ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Il porro (Allium ampeloprasum L.) è una pianta erbacea monocotiledone biennale, tradizionalmente classificata nella famiglia delle Liliaceae, che la moderna classificazione APG colloca tra le Amaryllidaceae. È il simbolo nazionale del Galles. Le varietà più diffuse, attestate in Italia sono quattro: il Grosso corto d’ estate, il Grossissimo di Rouen, il Lungo gigante d’ inverno d’ Italia, il Mostruoso di Carentan e il famosissimo Cervere. La sua coltivazione si è sviluppata soprattutto nelle regioni del centro Italia ed in Piemonte, specialmente a Chivasso. Il porro è usato in numerose ricette, in cui compare da protagonista. Usato in tutte le sue varianti, ben si adatta alle richieste crescenti di una cucina vegetariana e vegana. Nell’ultimo caso, alla buonissima crema di porro, realizzata con brodo vegetale, farina, olio extra vergine d’olivo e crostini, basterà sostituire il parmigiano reggiano con del lievito in scaglie, ed ecco una ricetta vegana. Il porro è ottimo gustato lesso, con un filo d’olio, può anche essere usato per i soffritti in sostituzione della cipolla o dell’aglio. Il sapore, decisamente più dolce, è ideale per i palati più delicati. Per apprenderne al meglio il suo largo impiego bisogna sbizzarrirsi con le zuppe, regine dell’inverno, dove mescolato al farro ed all’ orzo, arricchirà di gusto di ogni pietanza.